Thursday, December 31, 2009

Auguri Allegri!




Buon 2010 a tutti!!!

Thursday, December 24, 2009

Wednesday, December 23, 2009

Caro Babbo Natale...

Caro Babbo Natale,

per quest'anno ormai è andata, ma ti anticipo la richiesta per il prossimo anno.
Vorrei in regalo un po' di tempo per scrivere bei biglietti di auguri a mano ad amici e parenti e per telefonare alle persone più anziane o malate o che stanno vivendo un brutto momento; vorrei un pomeriggio per passare su tutti i blog delle amiche di tastiera e di hobby e lasciare un commento personalizzato ad ognuna con gli auguri di Natale; vorrei un ritaglio di tempo ogni sera per preparare i regalini fatti a mano per tutte le persone a cui voglio bene, vorrei il tempo per cercare le collane di perle a un euro visto che la bancarella del mercoledì con il ragazzo del Bangladesh non c'è più; quindi anche quell'oretta di calma per fare il tutorial delle perle calde o per sperimentare il fimo o per usare quel famoso chilo di terracotta.
Vorrei poter fare i pacchetti con calma o aspettare pazientemente in fila che li facciano i negozi, senza scappare via freneticamente.
Portami qualche ritaglio di tempo per fare l'angelo Betty che mi ha regalato Wonder Perlina

Però, caro Babbo Natale, se anche il prossimo anno penserai che in fondo in fondo non mi merito tutto questo, non ti preoccupare, non mi offendo.
E soprattutto se per portarmi questo regalo mi devi togliere anche uno spillo di tutto quello che ho oggi, amici come prima ma lascia perdere.
In fondo come dicono i cinesi "Quando gli dei ci vogliono punire esaudiscono i nostri desideri".

Baci e non stressare troppo il vecchio Reginald
Tua Bricolo-Chic

Tuesday, December 15, 2009

PerLe CoN la LaNa

Una vera signora non può uscire senza perle.
Ma la mattina quando indossi il tuo filo il gelo attanaglia il collo e la cervicale, che non dà mai tregua alle fissate del crochet, riprende con tutto il suo vigore.
Un giorno le ho messe sul termosifone, la chiusura si è agganciata ad un elemento del calorifero e per liberarla come al solito ho fatto tardi in ufficio.

Ideona super economica per coniugare eleganza e calore

Collana di perle sulla bancarella e poca lana:


La foto non rende ma vi assicuro che l'effetto è veramente carino, soprattutto quella grigia.

Qualche fortunata le avrà come regalo di Natale, please non fate la spia.

Monday, December 14, 2009

Perle di Lana

Vi ricordate le collane di lana dello scorso anno?





Beh, come regali hanno spopolato e la produzione è ripresa in grande.

Sono belle anche tutte insieme e girate due volte tipo sciarpa.

Sunday, December 13, 2009

Missione compiuta


Nonostante le mie resistenze alla fine abbiamo preso un alberello dai cinesi. E' più paffutello degli altri, piccolo QB e decisamente molto molto economico.

Sembra più adatto alla vetrina di una merceria, ma appena ho altri dieci minuti a disposizione tiro giù qualche decorazione dello scorso anno e cerchiamo di renderlo un po' più allegro. Santa Lucia fa da puntale e le presine... pardon gli omini Gingerbread si alternano agli orsetti.

Le nipotastre saranno disgustate ma almeno la tradizione è salva!


ps. vi segnalo Try 2 knit che sta pubblicando il suo personale calendario dell'avvento e ogni giorno dà una idea sul Natale.

Tuesday, December 08, 2009

E l'albero?!?

Grazie per i suggerimenti, ma siamo ancora senza albero.






Stamattina in fretta e furia andiamo in un centro commerciale: l'unico decente è alto e a me serve da 1 metro per metterlo su di un mobile sennò il cagnone se lo mangia con tutti gli addobbi.
Mai visti alberi così racchi e spennacchiati, nella PRC ci hanno dato sotto con la plastica, così facciamo un pensiero colpevole su quello vero. Al vivaio ce n'è uno proprio carino ma l'anima verde ha il sopravvento ed optiamo per tre ciclamini.



Ma c'è tempo, intanto ho fatto gli addobbi.

Monday, December 07, 2009

colori




Sono intenta ad esercitare il mio IV diritto per fare l'albero più brutto che ci sia, che per inciso neanche ho; chissà se riuscirò a rovinare anche le ghiande e bacche della valle d'orcia.

Saturday, December 05, 2009

finestre





mentre io mi perdo in ciance e rimiro le finestrelle degli altri, le mie rimangono sguarnite...

però ogni tanto fare la contemplativa anzichè la furiosa multitasking non mi dispiace

Thursday, December 03, 2009

Idee originali...

Per la casa nuova ed il bagno rifatto pensavo di fare questo simpatico e caldo copriwater trovato qui:



Che ne pensate?

Tuesday, December 01, 2009

Riviste Usa

Ve lo immaginate un serio commercialista che, negli Stati Uniti per lavoro, batte a tappeto tutte le edicole di Boston e New York alla ricerca di Vogue Knitting?




Questa è la forza dell'uncinetto e del network di cugine!

Vogue Knitting non si trova ma in compenso ho ricevuto in regalo queste quattro meravigliose riviste di uncinetto

Questi sono i siti dove ci si può abbonare
Crochet today

Crochet World

crochet!

E questo qualche link che ho trovato sulle riviste, non ci sono sempre le spiegazioni ma si possono copiare le idee a volontà:
- regali di natale in poche settimane - l'uccellino per decorare l'albero è delizioso
- qui si può copiare un gingerbread

- pinguino e pupazzo di neve

-crochet village

crochet!
- e-patterns

Monday, November 30, 2009

Regalo seconda puntata


Quando ha realizzato il fatto che ho raccontato sul blog la storia dell'aspirapolvere Mission Impossible si è vergognato neanche fosse stato pizzicato in via Gradoli e voleva ritirarsi in convento.

Ma quando ha saputo la retta del convitto ha pensato bene di organizzare in alternativa un meraviglioso week end alle terme di Bagno Vignoni .

Avevamo proprio bisogno di una full immersion nella natura e nelle accoglienti calde acque della piscina termale. Questo posto è magico e dovremmo riprendere l'abitudine di andare nella Valle d'Orcia al minimo un paio di volte l'anno.

Thursday, November 26, 2009

Ho le gambe di un'attrice

Non è da tutte lo so, non odiatemi per questo, ma devo proprio dirvi che - modestamente - ho le gambe di un'attrice.



Avrei potuto avere quelle di Angie Dickinson, il sergente Pepper che negli anni '70 si aggiudicò il titolo di "gambe più belle d'America".


O quelle kilometriche di Minnie Minoprio.


O quelle muscolose ma affusolate di Naomi Campbell.

Ma io ho avuto in sorte quelle di Sandra Mondaini.
Quelle che arrovesciano le coperte e tanto fanno imbufalire il buon vecchio Raimondo nelle sit-com.

Sì, quelle che non stanno mai ferme e, soprattutto la notte, vivono di vita propria. Saltano nel letto nel bel mezzo del primo sonno, fanno tremare tutta la fila al cinema, sono irrequiete e smaniose. Ballano nervosamente sotto la scrivania quando davanti c'è qualche scocciatore, e cioè il 75% del tempo che passo in ufficio.

Le mie gambe hanno il vuioco, secondo il lessico familiare.
Il palletico per dirla alla toscana, la sindrome delle gambe senza riposo secondo la letteratura medico-scientifica.

Pare non ci sia rimedio; sicuramente è un qualcosa di ereditario, sarà la ritenzione idrica (tra gambe e capelli ho prosciugato la marana della magliana), la cattiva circolazione, la vita sedentaria.

Sarà, ma in fondo come al solito mi reputo fortunata.

Mi potevano capitare quelle della sora Lella.

Tuesday, November 24, 2009

regalo

Mission Impossible ieri mattina mi telefona in ufficio e fa: non t'arrabbiare ho speso un sacco di soldi per festeggiare il nostro anniversario.

Per tutta la giornata mi immagino la casa piena di fiori: corbeilles multicolori in tutte le stanze, dozzine e dozzine di rose baccarat...

Mi sento anche in colpa perchè come al solito faccio tardi e non riesco a passare in pasticceria a comprare un mini-profiterol.

Arrivo a casa e sul tavolo antico del salone fa bella mostra di sè un megascatolone contenente un aggeggio tipo astronave.



E' una meravigliosa aspirapolvere Dyson speciale per pelo di animale. E' indistruttibile, pesa 13 chili e costa quanto un punto luce da 0.5 punti di carato.

Però un biglietto l'accompagna: Buon Anniversario, il gioiello arriva dopo.

Finchè c'è vita c'è speranza.

Sunday, November 22, 2009

Dedica


E' passato un anno da quando Mission Impossible e Bricolo-chic - pensa che ti ripensa - sono diventati Finalmente Sposi.

In questo anno i due sono passati indenni attraverso una media di 1,5 interventi di chirurgia mini-invasiva a testa , una ristrutturazione globale di casa - con annesso trasloco - che ha prosciugato gli ultimi 10 anni di risparmi. Primo bilancio niente male.


La notte della vigilia dello sposalizio Bricolo-chic - che sotto l'aria cinica nasconde un cuore di lana mohair - scrisse questo post che poi non pubblicò per non velare di tristezza quella giornata che fu veramente divertente.

Ma si sa: gli scritti non possono rimanere a lungo nei cassetti, scalpitano e prima o poi saltano fuori. Quindi eccolo qua

22 Novembre 2008
Vorrei che fosse il giorno perfetto.
Per esserlo mancano tante persone, dedico a tre donne in particolare questa notte insonne.

Ad Anna, che non conobbi, mi raccontano che fosse allegra e creativa.
Di lei ho i vasi dipinti a mano, le forbicine da lavoro e suo figlio.
E non è poco.

A Bianca, nei suoi ultimi giorni lo chiamò accanto a sè per affidarmi alle sue cure.
Serena mamma, sta mantenendo la sua promessa.

A Diana, solo grazie a lui ho potuto starle vicino quando ce n'era bisogno.
Ci ha lasciato le splendide creature che ci faranno da testimoni.
Grazie sorella di questo dono.

E adesso finalmente può essere festa, una vera Festa!



Adesso che ci penso: e il regalo di anniversario dov'è?

MISSION IMPOSSIBLEEEEEEEE A RAPPORTOOOOOOOOOOOO!!!

Saturday, November 21, 2009

Questione di etichetta

Un dubbio mi assale, di quelli che si risolvono chiedendo consiglio solo ad una amica, ma di quelle fidate...

Avete mai visto quelli che per fare "fine" non tolgono l'etichetta dalla giacca o dal cappotto e vanno in giro con una bella scritta "puro cashemire" sulla manica?

Beh questo è lampante che non si fa.

Ma sui foulard o le sciarpine di seta l'etichetta si toglie o no? Di solito è rigida più del tessuto, sta dritta dritta e non dona.



Se si tratta del foularino di Accessorizes passi pure, ma quella di Bulgari o di Ferragamo mi fa un po' impressione toglierla...

Che faccio taglio o lascio???

Thursday, November 19, 2009

giorni off

Due giorni di ferie e un po' di shopping servono proprio per recuperare energie prima che la testa esploda.
Ho resistito alla tentazione di comprare lana a gogo ma in un attacco compulsivo ho preso due stoffe, uno scampolo grigia fantasia per fare un poncho o una borsetta e uno scampolone per fare una mantella. Temo proprio che si andranno ad aggiungere alle pezze inutilizzate e a tutte le altre migliaia di cose che ho comprato per fare lavori, e per contenere le quali alla fine ho dovuto comprare un armadio da Ikea.
La stanza dei lavori è quasi pronta, vero regno del bricolo.

In questi due giorni solitari di passeggiate e shopping ho pensato a due ragazze Wonder Perlina e Stefy. Mamme a tempo pieno da un po'. Una convinta, l'altra convinta a part time.
Io, contravvenendo a tutti i miei principi, le consiglio di starsene a casa a seguire i bimbi piccoli, perchè una mamma che lavora anche fuori casa si sobbarca di uno stress pazzesco.
Ma guardandomi intorno, al mercato, al super, nei centri commerciali, io che mi sento un'aliena a non stare alla scrivania durante la settimana, vi dico: i figli crescono in un lampo e poi che farete?
Il bello di vagabondare facendo shopping di mercoledì è perchè si tratta di tempo rubato ma soprattutto perchè lavorando si hanno un po' di soldi in tasca da spendere.

Quindi bando alle ciance tornate in ufficio che c'è da FAAAAAAAAAAAAAA!!!

Sunday, November 15, 2009

Mezzo punto



Ho ricevuto in regalo un minikit per ricamare un uccellino a mezzo punto.
Il mezzo punto è una tecnica più nobile del punto croce, è solo metà crocetta ma è comunque più lungo da finire perchè non si lasciano spazi bianchi.
Mia madre ne era una raffinata interprete, io ho un cuscino iniziato e mai finito in pieno rispetto del mio I Diritto.

Ma questo è veramente mini. Prometto di finirlo e di pubblicarlo asap.

Saturday, November 14, 2009

U.S.O.

Vi è mai capitato di avvistare un U.S.O.?
No, non un U.F.O. ma un U.S.O.: Unidentified Stinking Object.
Io sono una specialista, con la vecchia scusa che lavoro tanto quando sono a casa faccio tutto tranne che pulire. E ogni tanto nel frigo e nella dispensa un U.S.O. fa la sua comparsa.
Si tratta di un cartoccetto che un tempo conteneva cibo commestibile.
Poi con il tempo il processo di decomposizione ha fatto il suo corso.
Prima un puzzetto niente male del quale non si capisce la provenienza.
Esaurita la prima fase si passa alla muffa e poi alla mummificazione. Ed è a quel punto che casualmentel'U.S.O. si manifesta.
Ci vorrebbero quelli di CSI Miami e NewYork, in pattuglia congiunta guidati da Grisom per capire che la carta oleata una volta conteneva un pezzetto di formaggio, o che la retina avvolgeva un limone.
Il record dell'U.S.O. l'ho raggiunto con un piatto lasciato con tutto il suo contenuto, per tempo immemorabile nel forno a microonde.
Quando l'ho aperto una scena degna di Profondo Rosso e Psyco mi si è palesata.
Cacciato l'urlo disumano di prammatica ho buttato il forno a microonde con tutto il suo contenuto.

Ma si sa a noi donne che lavorano con l'hobby dell'uncinetto qualche debolezza si può anche perdonare.
Almeno finchè l'ufficio d'igiene non pensa di farci una visitina.

Thursday, November 12, 2009

Multitasking

7.30 radiosveglia parte il GR2.

Prendo il giornale di ieri ed inizio a leggere le notizie.

Mi piace comunque tenermi aggiornata ed approfondire.

Allora accendo anche la tv e cerco un tg.

Poi mi fermo e rifletto: sono ancora a letto, non sono in ufficio dove devo fare venti cose insieme, tra telefoni che squillano, email da rispondere e la questua di quelli che fanno casini e poi vengono da me per sistemarli.

Spengo la radio, spengo la tv.
Multitasking sì, ma ho ancora qualche residuo di buon senso.

Monday, November 02, 2009

Oggetti del desiderio

Che carina l'idea di Fendi per i dieci anni della baguette (non quella con brie e prosciutto...)!
Dopo la versione da colorare di qualche anno fa adesso, assolutamente trendy e di moda, ecco quella da ricamare:







Chi ha una pallida idea di quanto possa costare?

Friday, October 30, 2009

tutta sua zia...

Si chiama come me e non solo è mia nipote ma è anche la mia figlioccia ... Laureata con 110 e Lode ...
come poteva essere altrimenti?!?





Auguri e congratulazionissime!!!

Thursday, October 15, 2009

Il fascino discreto della lavatrice

Ci sono invenzioni che sono entrate nella nostra vita quotidiana e per noi sono la normalità.
Ci si rende conto di quanto siano preziose e di quanto abbiano cambiato le nostre esistenze solo quando per un qualsiasi motive ne dobbiamo fare a meno.
Per tre mesi, mentre gli operai smantellavano e poi rimettevano in sesto la mia casetta, sono stata senza lavatrice.
Tra panni lavati a mano, lasciati in ammollo per giorni e risciaquati un istante prima del processo di ammuffimento, tra jeans e lenzuola infilati di nascosto nella lavatrice di Artisticando e camicie lavate e stirate dalla Donna Dal Nome Di Fiore, finalmente sono rientrata nella piena disponibilità della mia Rex Electrolux.
Dopo un paio di lavaggi da panico con l'acqua che usciva da sotto, finalmente siamo tornati alla normalità.
Ora mi godo la mia bella scatola bianca di latta che silenziosa, discreta fa il suo grande immenso lavoro. E mi torna in mente la lavatrice di mia madre, tonda, nera con il coperchio, le ruote e il sapone che ribolliva e che da ragazzine rimiravamo per ore.

Grande invenzione, spero proprio che all'emerito inventore abbiano assegnato almeno un paio di Nobel.

Friday, October 09, 2009

dodici e mezzo



Ho scoperto da una lontana cugina californiana che in Olanda si festeggia uno strano anniversario.
Lei ha la storia più romantica che io conosca: ha conosciuto il suo futuro marito sull'aereo che univa America ed Europa.
Lei lavora in uno shop di meraviglie al cioccolato e lui progetta grandi motori.
Insieme vanno in bici e mangiano tanta frutta e lui le ha regalato per il loro dodicesimo e mezzo anniversario di matrimonio una bella Mito nuova fiammante ed infiocchettata. E ora sono in vacanza a Cortona a seguire un corso di cucina italiana.
In Olanda dopo dodici anni e mezzo si fa una gran festa, è un anniversario importante.
Buffo no? noi non siamo abituati a quel "mezzo"... però che romantici...
Ed ho contribuito al romanticismo regalando un centrino tutto rosa, come la loro storia!

design & crochet





poltrona crochet di marcel wanders

Monday, October 05, 2009

Autocritica


Domenica mattina, mostra Hobby Show, impossibile mancare all’appuntamento annuale.
Artisticando ed io ci avventuriamo alla scoperta delle ultime novità del settore.
Perline a gogo, glissiamo sul decoupage, ci complimentiamo con la signora del punto palestrina, forse l’unica artista vera di tutta la fiera.
Ci perdiamo davanti alle stoffette per il quilting – ma una volta non si chiamava patchwork? – ore e ore per scegliere tra le mille fantasie i quadratini di stoffa più sfiziosi.

Alcuni costano più del Gronchi Rosa ma davanti ai ventaglietti giapponesi dei francesi di Joelle Tissu, è impossibile resistere.
Come al solito mi faccio catturare.
Non solo dalle chiusure per borsette e dalle riviste di Alexandra edizioni, ma dalle persone che mi circondano.
Pochi mariti, annoiati e succubi, si aggirano tra gli stand con l’aria frastornata, spesso travolti dalle Erinni che si avventano per seguire le dimostrazioni pratiche. Portare un uomo a questa fiera è l’errore che una moglie non dovrebbe mai fare.
Il terzo in ordine di gravità, dopo il farsi vedere con la tinta in testa e mentre ci si fa la ceretta alla peluria sul labbro superiore, i baffi per farla breve.
Pochi bambini scorrazzano con le spade di palloncini, e poi ci siamo noi: le bricoleuses.
E qui, ragazze mie, perdonatemi, che nessuna si offenda, ma mi scappa la ramanzina.
Mi riconosco, mi specchio nelle colleghe di hobby.
Faccio autocritica, tipo lavoratore giapponese al consiglio di fabbrica.
Scarpe comode, tipo pedule.
Messa in piega casalinga, tinta del supermercato, o capelli corti, della serie “sapessi che comodi, doccia e neanche li asciugo”.
Leggermente sovrappeso, fisico poco atletico, salvo quando si tratta di scattare per prendere al volo l’ultima pezza di lana da infeltrire.
Abbigliamento comodo, troppo comodo. Borsetta a tracolla antiscippo.
Basta è ora di reagire.
Va bene tutto: il cucito, la ceramica e la maglia ma almeno un sabato al mese farò un salto dal parrucchiere.
Devo compensare il crampo alla mano per il punto croce con dieci minuti al giorno di cyclette.
Riuscirò ad evitare i pasticcini mentre, knittando, sorseggio il thè.
E soprattutto la prossima volta compro biglietti di Erotika, visto che i segreti dell’uncinetto ormai li conosco tutti...

Friday, October 02, 2009

Regali di compleanno




Che regalo fare alla nipotina che oggi compie gli anni?
Mazzo di fiori via interflora?
Bonifico via remote banking?

Trovato: regalino fatto con amore con le mie manine: un bel vestitino all'uncinetto come Cate Blanchett sul red carpet!

Scommettiamo che finalmente dice che regalo vuole?!?




Auguri piccola!

Thursday, October 01, 2009

Non si dice "Ho fame"

Il collega ha un nome altisonante del tipo Federicus Maria Arcibald, e la sua è una famiglia nobile olandese. Mi racconta che sua madre, quando da piccolo si buttava sul cibo in tavola, lo riprendeva:
“Non si dice ho fame, i bambini in Africa hanno fame. Si dice: ho un certo appetito”.

Mi piace la buona educazione d’antan.

Torno a casa dopo una giornata di lavoro particolarmente impegnativa, l’aria condizionata mi ha scatenato il solito attacco di dolore che dalla cervicale che si irradia per tutte le aree limitrofe.
Esco un po’ prima del solito e becco l’ora di punta. Un’ora in macchina invece dei soliti venti minuti.

Evviva finalmente sono tornati i mobili e tutti i pacchi dal magazzino.
Sentiamo un rumore strano provenire dalla caldaia nuova e poi ...ciaf ciaf, un rubinetto non era stato chiuso bene.
Il bagno è allagato e l’acqua ha raggiunto l’armadio nuovo di zecca.
Stracci e asciugare.

Mi butto sul divano e accendo il tg: tsunami e terremoto a Samoa, Tonga e Sumatra.

Non sono distrutta, sono solo leggermente affaticata.

Sunday, September 27, 2009

Indipendenza



Forse sto sprecando la mia indipendenza.
Ma per me scappare alle 6 di sera dall'ufficio per scovare una merceria lussuriosa a Fiumicino, comprare due metri scarsi di stoffette americane alla certo non modica cifra di 33 euro (ancora non mi sono ripresa...), e mettersi a cucire senza dover fare la cena è segnale di grande libertà.
Certo Mission Impossible era fuori per lavoro, ma anche se fosse stato in casa non si sarebbe certo lamentato, anzi avrebbe cucinato lui per farmi fare le mie borsette.

Un consiglio per chi vuole avventurarsi da L'Angolo delle Idee in via Arsia 40 a Fiumicino: portare soldi contati, lasciare a casa carte di credito, assegni e bancomat. C'è da perdersi in un mondo di stoffe americane per quilting, lana, fili da ricamo ed accessori di tutti i tipi.
E' super fornita e bellissima, le manca solo un po' del vecchio stile della merceria perduta.
Non posso sopportare che si tagli la stoffa con la rotella e sul tableau verde anzichè con le forbicione e il metro di legno!

Thursday, September 24, 2009

donne ad oriente e occidente

Un Lunedì sera Porta a Porta in tv.
Si discute di integrazione degli extracomunitari e il nodo centrale del dibattito è il feroce assassinio di Sanaa per mano del padre che non aveva accettato le sue scelte di libertà.
Triste lo spettacolo che le donne hanno dato in questa occasione. Eppure l'occasione era di vederle in ruolo centrale, in una civile discussione, finalmente senza veline ed escort.
Agghiacciante la madre di Sanaa che, sguardo inespressivo e presumibilmente terrorizzata, giustifica il marito o per lo meno questo è quello che l'interprete lascia credere.
Allucinante la ragazzina con il chador (o forse era un hijab, certo per fortuna non era nè un niqab nè un burka, ci sono tante sfumature per giustificare la schiavitù delle donne), ottimo italiano, e quindi teoricamente integrata, che serenamente dichiara "hanno sbagliato tutti e due, sia Sanaa che il padre ..." e "finchè vivo con mio padre faccio quello che vuole lui, quando mi sposerò farò quello che decide mio marito". Le parole non saranno state esattamente quelle ma il concetto lo è senz'altro: il suo triste destino è passare dalla sudditanza di un uomo, a quella verso un altro. Sempre bardata per poter rafforzare anche nell'estetica e nei movimenti la propria sudditanza.

E poi lo spettacolo imbarazzante delle occidentali: la Carfagna e la Turco, invece di apprezzare ad ogni sospiro la fortuna, conquistata con aspre battaglie dalle donne delle precedenti generazioni, di poter parlare liberamente e senza condizionamenti, si parlano una sull'altra in una bagarre infernale. Il povero conduttore non riesce a gestirle, a ridare un senso al dibattito e chiude il programma con il sottofondo delle due che si urlano contro, senza che si riesca a distinguere nulla delle loro argomentazioni.

Triste, triste spettacolo le donne in Italia. E le altre? ed io? che aspettiamo a reagire?

Wednesday, September 23, 2009

AUGURI ARTISTICANDO!!!




Lei fa la vaga, stacca il telefono, sparisce dal blog ma tutto il mondo deve sapere che oggi è il compleanno di Artisticando!!!

Tuesday, September 22, 2009

Tempo di Scuola


E' il bambino più capriccioso che io conosca.
Sicuramente ha preso dalla mamma.

In compenso ha il sacchetto più bello dell'asilo - parola di maestra - grazie al lavoro di squadra Nonna Milly e Zia B-chic.

Un ritaglio di stoffa a quadretti, avanzo del grembiulino, un ricamino veloce... beh in fondo basta poco a far capire a tutti che un bambino è tanto amato.

Monday, September 21, 2009

Che soddisfazione!


Cosa dà più soddisfazione di passare un pomeriggio a cucire una borsa?

Facile: passare un pomeriggio ad insegnare alla nipotina a cucire una borsa con la supervisione della madre che nel frattempo ricama ricama ricama!

E la soddisfazione è più grande quando la nipotina non solo è mia omonima, non solo è la mia figlioccia, ma è anche l'autrice di una bellissima tesi di laurea che discuterà tra un mesetto.
Non solo sa su cucire, ma è anche pittrice, suona il pianoforte e gioca a tennis, e last but not least, è veramente una bella ragazza.

Beh non può essere altrimenti quando sei figlia di Artisticando...

Sunday, September 20, 2009

Alla ricerca della merceria perduta 3




Vi segnalo una merceria, un po’ scomoda da raggiungere per chi vive nel continente, ma da non perdere quando si programma una gita in Sicilia. Si trova al mercato del mercoledì della solita Mazara (tranquille, ho viaggiato ho viaggiato nella mia vita, non sono stata solo lì) ed è un bel camion con montagne di nastrini. Ho preso un gomitoletto di cotone blu melange per fare amprescia aimprescia due presine per la bella cucina di amici mazaresi.

La merceria sta a Sciacca in via Andretta n. 2, ed ha anche un sito internet www.merceriadamore.it.


C’e nè un’altra a Mazara di cui mi hanno decantato le meraviglie, ma non sono riuscita a vederla. Son sicura che Spinning Lady mi darà l’indirizzo da pubblicare.