Wednesday, October 31, 2007

Poncho

A grande richiesta modelli di ponchos (o ponchi?) rubacchiate qua e là su internet. Mi piacciono tantissimo e mi piacerebbe farli ma per portarli bisogna essere molto alte, molto magre o in alternativa molto giovani. Ne deriva che per me faccio sciarpe e scialli!






Saturday, October 27, 2007

Nodi



I nodi più tenaci si sciolgono da soli, poiché la corda si consuma.
Tutto se ne va, tutto passa, l'acqua scorre e il cuore dimentica.

(Gustave Flaubert)


Fidati, amico mio. Io di nodi ne ho sciolti tantissimi anche se qualcuno è ancora stretto ed ingarbugliato come il filo di nylon di un aquilone lasciato volteggiare selvaggiamente da mani inesperte.
Tu hai la forza ed il coraggio per sciogliere i problemi più tenaci, l'hai dimostrato mille volte.

Pensa io sono riuscita a sciogliere anche i nodi di questo scialle, che in principio era un poncho ma sembravo la versione think-pink di Belfagor, e allora l'ho disfatto.


Friday, October 26, 2007

Auguri Ciccio

Scegliere la squadra del cuore è un momento importante della propria vita, speriamo di non averti influenzato troppo, ma sappiamo che sei un ragazzo di carattere.

La squadra è come il nome delle barche: una volta fatta la scelta non si può più cambiare!
Pensa che succederebbe se cambiassero nome a "Capitan Ciccio".

In attesa della fatidica scelta: Tanti Auguri Raggio di Sole!

Thursday, October 25, 2007

Alle medie ho fatto francese



Très chic, il m'a fait très plaisir, merci beaucoup!


Sunday, October 21, 2007

Gran premio



Una bella Ferrari fatta a maglia da Lauren Porter
per Clodina a cui piace tanto il Gran Premio.


perline


Una vetrina virtuale dedicata a Wonder Perlina che non è potuta venire alla mostra Hobby Show e ha finito le perline:

www.beadsandco.it

www.gmcperline.com

www.ilgiardinodellefate.it

www.agostinelliarte.com

www.nonsolofilo.it

www.legemmedimurano.com

www.merceriatanteidee.it

Saturday, October 20, 2007

Diritto di replica


Ovvero: del delitto e del castigo, del pentimento e del perdono.

Casualmente fatti di qualche mese fa sono tornati argomento del giorno e opinioni contrastanti hanno riacceso vivace il dibattito stavolta con posizioni distanti.

Se a marzo ero anche io tra i moralisti, oggi ad acque ferme e superata la emotività, altri temi devono entrare nell'analisi dei fatti ed eventualmente modificare i miei comportamenti, certo non cambia la mia condanna dei delitti commessi. Abbiamo parlato di errore giudiziario, ed essere fraintesi ne è l'anticamera. Brrrr...
Primo: ho il terrore dei processi sommari, quelli consumati alla macchinetta del caffè, con informazioni di terza o quarta mano, la maggior parte delle quali dovevano rimanere riservate, le altre alimentate e manipolate chissà da quali da odii personali, volontà di rivalsa e giustizialismo a tutti i costi.

Un delitto c'è stato- e qualcuno mi deve spiegare perchè si considera, giustamente, delitto prendere mazzette e invece no chiedere il pizzo a chi si procurano clienti o si passano corse, il tutto rigorosamente in nero - c'è stato anche un castigo, pesante molto pesante. Tornare a casa alle dieci di mattina e spiegare alla moglie, ai figli il motivo per il quale nello spazio di poche ore si è perso tutto ciò che si era faticosamente costruito in tanti anni di lavoro, per me è una pena più che congrua.
Se c'è stato patteggiamento ed è stato concesso il beneficio della non menzione, noi non siamo nessuno per decidere diversamente. E soprattutto non dobbiamo mai dimenticare perchè c'è la pena: è un deterrente ma soprattutto ha un fine rieducativo.

Del perdono: chi ha subito un torto o un danno ha la facoltà di perdonare. Gli altri, gli spettatori, non hanno nulla da perdonare.
Del pentimento: non sappiamo se pentimento c'è stato, ma anche questo non è materia per la massa. Diffido dei pentimenti esternati a cui si dà tanta pubblicità. Il pentimento è una fatto privato, tra sé stessi e il proprio Dio, se se ne ha uno.

Comunque chi è stanco di questo paese di corrotti, di pene non scontate, di indulti, di garantismo, e non vuole impegnarsi per aiutarlo, può prendere un bel volo per Bagdad o altri lidi. Ce ne sono tanti dove i processi sommari e le esecuzioni frettolose sono all'ordine del giorno.
Se si è fortunati si può anche trovare una bella lapidazione a cui partecipare.

Io preferisco sferruzzare davanti al Dr. House o a una bella televendita di gioielli e cercare di cambiare le cose con l'esempio della correttezza e l'umiltà della comprensione per chi ha sbagliato.

Lascio alle tricoteuses il piacere di sferruzzare davanti alla ghigliottina.

Thursday, October 18, 2007

Il bambino di Atlantide

Atlantide esiste.

Io ci sono stata e, contrariamente a quanto si creda, è una terra emersa.
Il suo mare è bellissimo, il cibo splendido, il clima è mite d'inverno e caldo d'estate. Abbastanza caldo, ma sempre ventilato.
Praticamente il paradiso in terra, specialmente per noi cittadini soffocati dallo smog e dal traffico.
Certo qualche problemino c'è anche lì ma, come si dice, chi si accontenta gode.

Conosco anche il Bambino di Atlantide.
E' alto per la sua età, lo si dice di tutti i bimbi ultimamente, ma lui è proprio alto, credo sia la solita questione di dna.
Ad appena due anni il suo sogno era andare a pescare con lo zio, adesso è un sub provetto.
Talvolta, quando nuota, ti sembra di vedere qualcosa di strano tra le dita delle mani e dei piedi, sembrano palmati, ma è solo un'impressione, forse è il riflesso del sole che lì è forte assai.
Ti stropicci gli occhi e l'effetto ottico passa.
Porta i capelli lunghetti, chissà se dietro le orecchie nasconde piccole branchie.

Essere bambino/uomo di mare si eredita per linea diretta, ma qualche volta una generazione salta. Il carattere di mare però è predominante, come i capelli neri, quindi esce fuori prepotente.

Il Bambino di Atlantide ha il diritto di vivere nel suo habitat naturale.
Dopo, quando si è irrobustito, può anche muoversi.
Certo anche qui il mare c'è, ma purtroppo non è bello come quello di Atlantide.

Bene, prima provoco lo scompiglio, poi instillo dubbi.
Ma non riesco proprio a farmi i fatti miei?

Friday, October 12, 2007

The circle of life



Oggi è nata Sara, spero abbia gli splendidi capelli rosso tiziano della mamma.

Oggi sappiamo che la piccola Chiara avrà un fratellino.

Domenica c'è il battesimo della bimba più Amata del mondo.

Domani mi compro un regalo.

Per dirla alla Re Leone: This is the circle of life.

Forza e coraggio, viviamo il futuro.


ps. quando dico che ho i capelli ricci... vediamo chi indovina qual'è mia madre nella foto in alto?

Wednesday, October 10, 2007

venti anni fa

Potrai perdonare tutti gli anni passati?
Non credo di averti risposto, quel gennaio di vent'anni fa.
Forse ho solo accennato un imbarazzato sorriso, preso il tuo biglietto e il regalo, fatto cenno di sì con la testa.
Un po' poco, vista la situazione e quello che sarebbe successo da lì a dieci mesi.
Forse avrei dovuto dirti che non c'era nulla da perdonare.
Che è stata la vita, è andata così.
Avrei dovuto chiederti se sei mai stato felice.
Forse sì, quando tornavi dai lunghi viaggi e ci svegliavi nel cuore della notte per darci i regali.
O quando suonavi la chitarra per farci addormentare.
Chissà magari anche quando sono nata io, certo qualche momento dopo, passata la sorpresa: un'altra femmina!?!
O quando guidavi per centinaia di chilometri e per non farci chiedere mille volte "quando arriviamo, quanto manca?" ci facevi fantasticare "pensate alle pigne, pensate ai pinoli" e noi pregustavamo le gioie di una lunga vacanza al mare.
Il senso di colpa, che ti hanno inculcato sin dalla nascita, ti ha reso quello che eri; troppo grande quel fardello per non farti commettere degli errori.
E comunque grazie per quello che mi hai dato.
Mi hai abituato ad affrontare le situazioni difficili, mi hai dato la voglia di essere curiosa, l'intelligenza, la grinta. Mi bastano.
Certo magari i centimetri di altezza li potevi spalmare un po' meglio tra noi tre.

No, non ho nulla da perdonarti. Non sono nessuno per giudicare la tua vita.
Essere tua figlia non mi dà questo diritto, .
E' la vita che ci ha tolto molto, compreso il tempo per recuperare.

Tuesday, October 09, 2007

cartoleria






Ecco un indispensabile set-scrivania da borsetta.
Potrei regalarlo alla nipote piccola - la zia sono la zia ma perchè non hanno inventato un nome diverso per le nipoti da zia invece che da nonna - che è arrivata prima ai test di ammissione all'università.
In un mondo dove c'è chi imbroglia e paga per passare i test, la piccola si merita proprio questo set da sfoggiare con i colleghi universitari.
Vero?

Sunday, October 07, 2007

Saturday, October 06, 2007

Incursione



Oggi incursione alla mostra al palazzo dei Congressi Hobby & Work.
Gli stand erano gli stessi dell'anno scorso, con una preponderanza di decoupage e tegole decorate.
Direi rovinate piuttosto. Vuoi mettere il bel colore terracotta di una tegola al naturale?


Non c'era la lana e questo è veramente uno scandalo.
Saranno di più le knitters e le uncinettatrici folli rispetto a chi cuce i patchwork??? Devo fare un esposto agli organizzatori. Evidentemente sono indietro rispetto ai trends.
Ma due o tre espositori di perline valgono il biglietto.
Ecco subito infilate e lavorate con il filo d'argento all'uncinetto un etto di perline.



Tuesday, October 02, 2007

matite colorate nel dna

A due anni aveva già un gran senso del colore,



a otto ancora mi dedicava dei disegni,



a dieci speravo di farla diventare una tennista famosa.



Ma a forza di "pupazze" ha fatto carriera e non finisce qui!



Buon compleanno!