Saturday, February 27, 2016

Espressione

La cosa più difficile da fare di una bambola di pezza è disegnare il viso. Se non si vuole fare una Raggedy Ann - si risolve con due bottoni, un naso rosso di panno e una bocca larga - e se non piacciono gli occhioni pupazzosi e sgranati delle country dolls, non resta che affidarsi a Pinterest .
Pennello non adatto e colori per la stoffa ormai asciutti per quanto sono vecchi, ero convinta di aver rovinato la bambola che mi era costata un paio di nottate. 
E invece l'effetto finale ... 
L'espressione è un po' fissa ma in fondo si tratta di una bambola.

Non potevo non farle una seconda mise è uno spolverino di lana
Confesso mi sono divertita!


Thursday, February 25, 2016

Cucito anti stress

Si possono fare le undici di sera a cucire  un vestitino per una bambola di pezza?
Sì!  Anzi non solo si può ma si deve, soprattutto se la giornata è stata impegnativa, e se in tv c'é la partita. 
Il cucito, credo di averlo giá scritto, é per le persone precise e pazienti. Io non ho nessuna delle due qualità e quindi se il vestitino é approssimativo la bambola non se ne lamenterà. Se non altro servirà a coprire le braccia che sono venute veramente brutte.


Capelli fatti, ora dovrei disegnare il viso, ma è tardi e  rischio di rovinarla con una espressione sbagliata. 
Forse metterò due perline o due bottoni per gli occhi, o cercherò un tutorial in rete per vedere il metodo migliore.

Per ora mi godo il risultato e le due ore di destress, domani è un altro giorno.

Tuesday, February 23, 2016

#petaloso

Succede che un bambino scrive in un tema " un fiore petaloso", e la sua Maestra (la maiuscola ci sta tutta) anziché correggere con la penna rossa perchè la parola non esiste, ha una bella idea. 

L'aggettivo le è piaciuto e scrive all'Accademia della Crusca per chiedere un parere. I professoroni invece di snobbare la richiesta scrivono una garbata lettera di risposta, con uno stile adeguato ad un bambino, e nel complimentarsi con lui perchè la nuova parola è piaciuta anche a loro, spiegano che deve diventate di uso comune per essere inserita nei futuri vocabolari.
Quindi da oggi tutti dobbiamo usare petaloso - e per le blogger tutte cicciottoso delizioso e favoloso non dovrebbe essere difficile - per dare una spinta di motivazione incredibile a Matteo e alla sua Maestra.
Bella storia che è quasi un omaggio a Umberto Eco. 

Che coincidenza ieri mi hanno regalato una orchidea e ora che ci penso è proprio petalosa.

Insonnia


Tuesday, February 16, 2016

Je suis au jardin

I vantaggi di non avere più i giochi sull'iPad, tra cui quello famigerato con le caramelline, cominciano ad arrivare.

Ho cucito un ricamino fatto diverso tempo fa.
Vuoi mettere la soddisfazione di tornare la sera a casa, sfranta da una giornata di lavoro, e trovarlo appeso sulla porta?

Sunday, February 14, 2016

Necessario, possibile, impossibile

Peccato che il necessario sia così noioso


E' che il diavolo tentatore dell'inutile sta sempre in agguato.

(Sacro speco di San Benedetto)



Friday, February 12, 2016

Pensieri

Ho capito che il pensiero divergente può essere la risposta all' "abbiamo sempre fatto così"
Mi sono regalata dei sorrisi entrando in ufficio con un naso rosso da clown, sorprendendo chi mi ritiene una severa e barbosa.
Ho imparato che i Testimoni di Geova non possono festeggiare i compleanni, ma che possono accettare un regalo
Per un attimo grazie ad una chiara spiegazione ho afferrato il concetto di onde gravitazionali, cos'é lo spazio tempo e la teoria della relativitá; peccato solo che  poi mi sia  subito sfuggito.
Ho notato che le giornate si stanno allungando velocemente e In un flash il comportamento improvvisamente cambiato di una persona mi ha ricordato che la depressione è ciclica e come arriva improvvisamente se ne va e torna la voglia di fare.
Ho finalmente disinstallato i giochini dall'iPad, anche se ogni tanto l'astinenza provoca la mia forza di volontá. 


Settimana piena questa.