Sunday, September 27, 2009

Indipendenza



Forse sto sprecando la mia indipendenza.
Ma per me scappare alle 6 di sera dall'ufficio per scovare una merceria lussuriosa a Fiumicino, comprare due metri scarsi di stoffette americane alla certo non modica cifra di 33 euro (ancora non mi sono ripresa...), e mettersi a cucire senza dover fare la cena è segnale di grande libertà.
Certo Mission Impossible era fuori per lavoro, ma anche se fosse stato in casa non si sarebbe certo lamentato, anzi avrebbe cucinato lui per farmi fare le mie borsette.

Un consiglio per chi vuole avventurarsi da L'Angolo delle Idee in via Arsia 40 a Fiumicino: portare soldi contati, lasciare a casa carte di credito, assegni e bancomat. C'è da perdersi in un mondo di stoffe americane per quilting, lana, fili da ricamo ed accessori di tutti i tipi.
E' super fornita e bellissima, le manca solo un po' del vecchio stile della merceria perduta.
Non posso sopportare che si tagli la stoffa con la rotella e sul tableau verde anzichè con le forbicione e il metro di legno!

Thursday, September 24, 2009

donne ad oriente e occidente

Un Lunedì sera Porta a Porta in tv.
Si discute di integrazione degli extracomunitari e il nodo centrale del dibattito è il feroce assassinio di Sanaa per mano del padre che non aveva accettato le sue scelte di libertà.
Triste lo spettacolo che le donne hanno dato in questa occasione. Eppure l'occasione era di vederle in ruolo centrale, in una civile discussione, finalmente senza veline ed escort.
Agghiacciante la madre di Sanaa che, sguardo inespressivo e presumibilmente terrorizzata, giustifica il marito o per lo meno questo è quello che l'interprete lascia credere.
Allucinante la ragazzina con il chador (o forse era un hijab, certo per fortuna non era nè un niqab nè un burka, ci sono tante sfumature per giustificare la schiavitù delle donne), ottimo italiano, e quindi teoricamente integrata, che serenamente dichiara "hanno sbagliato tutti e due, sia Sanaa che il padre ..." e "finchè vivo con mio padre faccio quello che vuole lui, quando mi sposerò farò quello che decide mio marito". Le parole non saranno state esattamente quelle ma il concetto lo è senz'altro: il suo triste destino è passare dalla sudditanza di un uomo, a quella verso un altro. Sempre bardata per poter rafforzare anche nell'estetica e nei movimenti la propria sudditanza.

E poi lo spettacolo imbarazzante delle occidentali: la Carfagna e la Turco, invece di apprezzare ad ogni sospiro la fortuna, conquistata con aspre battaglie dalle donne delle precedenti generazioni, di poter parlare liberamente e senza condizionamenti, si parlano una sull'altra in una bagarre infernale. Il povero conduttore non riesce a gestirle, a ridare un senso al dibattito e chiude il programma con il sottofondo delle due che si urlano contro, senza che si riesca a distinguere nulla delle loro argomentazioni.

Triste, triste spettacolo le donne in Italia. E le altre? ed io? che aspettiamo a reagire?

Wednesday, September 23, 2009

AUGURI ARTISTICANDO!!!




Lei fa la vaga, stacca il telefono, sparisce dal blog ma tutto il mondo deve sapere che oggi è il compleanno di Artisticando!!!

Tuesday, September 22, 2009

Tempo di Scuola


E' il bambino più capriccioso che io conosca.
Sicuramente ha preso dalla mamma.

In compenso ha il sacchetto più bello dell'asilo - parola di maestra - grazie al lavoro di squadra Nonna Milly e Zia B-chic.

Un ritaglio di stoffa a quadretti, avanzo del grembiulino, un ricamino veloce... beh in fondo basta poco a far capire a tutti che un bambino è tanto amato.

Monday, September 21, 2009

Che soddisfazione!


Cosa dà più soddisfazione di passare un pomeriggio a cucire una borsa?

Facile: passare un pomeriggio ad insegnare alla nipotina a cucire una borsa con la supervisione della madre che nel frattempo ricama ricama ricama!

E la soddisfazione è più grande quando la nipotina non solo è mia omonima, non solo è la mia figlioccia, ma è anche l'autrice di una bellissima tesi di laurea che discuterà tra un mesetto.
Non solo sa su cucire, ma è anche pittrice, suona il pianoforte e gioca a tennis, e last but not least, è veramente una bella ragazza.

Beh non può essere altrimenti quando sei figlia di Artisticando...

Sunday, September 20, 2009

Alla ricerca della merceria perduta 3




Vi segnalo una merceria, un po’ scomoda da raggiungere per chi vive nel continente, ma da non perdere quando si programma una gita in Sicilia. Si trova al mercato del mercoledì della solita Mazara (tranquille, ho viaggiato ho viaggiato nella mia vita, non sono stata solo lì) ed è un bel camion con montagne di nastrini. Ho preso un gomitoletto di cotone blu melange per fare amprescia aimprescia due presine per la bella cucina di amici mazaresi.

La merceria sta a Sciacca in via Andretta n. 2, ed ha anche un sito internet www.merceriadamore.it.


C’e nè un’altra a Mazara di cui mi hanno decantato le meraviglie, ma non sono riuscita a vederla. Son sicura che Spinning Lady mi darà l’indirizzo da pubblicare.

Saturday, September 19, 2009

Miss Tutta Invidia

Miss Tutta Iinvidia?

C’è stato un pasticcio con le Miss.
Pare che ne abbiamo eletta una con qualche titolo del tipo Miss Cinema, e poi con qualche scusa e molto clamore glielo abbiano tolto a favore della terza arrivata.
Fatti salvi i legittimi dubbi sulla veridicità dell’evento - sembra orchestrato per far parlare la stampa e preparare all’evento della finale - c’è l’intervista alla Miss recuperata.
Era alla radio per cui non ho potuto apprezzarne la bellezza ma il forte accento dialettale – per il piacere di qualcuno che teme la scomparsa delle identità regionali – ha catturato la mia attenzione.
E la poverina che non poteva godere appieno della gioia della elezione, in quanto ai danni di un’altra ragazza, rilasciava una dichiarazione del tipo “le persone mi scherzavano... mi sentivo in disagio...”.
Io sarò pure Miss Tutta Invidia, ma queste che lingua parlano???
O non me ne sono accorta e hanno uscito nuovi verbi?

Monday, September 14, 2009

Bricolo-choc

Incastrata dalla scrivania, strangolata dai cavi telefonici e cuffie per audioconferenza, rapita dalle email... che choc il rientro dalla vacanze!
E dire che dopo la bellezza di 31 anni dovrei averci fatto l'abitudine.

Ho due riviste francesi ed una americana nuove di zecca, un paio di stoffette ikea, montagne di progetti da finire, tra cui quello piccolo piccolo della ristrutturazione di casa che come da migliore tradizione sfora i tempi.

Sarà una stagione molto molto impegnativa, l'importante è prendere le forbicione rosse da sarta e ritagliarsi quei dieci minuti al giorno per scaricare la tensione cucendo, ricamando e pasticciando.

Se sono arrivata sino a qui vuol dire che si può fare.

Forza ce la puoi fare anche tu a superare il bricolo-choc.