Saturday, January 26, 2013

la Thatcher

Da un paio di settimane ho lasciato i capelli nature, cioè ricci.
Attenzione non nature al 100%, li ho parzialmente domati con shampo, balsamo e fluido anticrespo effetto piastra.
Voleva essere un messaggio trasgressivo a chi mi sta intorno, un chiaro avvertimento: attenzione sono selvatica, insomma un monito di modernità altrimenti ingessata nei miei tailleurini e decolletè tacco 5.



Poi sono andata a fare un corso di formazione e ho incontrato un gruppo di persone molto interessanti. Dopo un paio di giorni abbiamo preso confidenza e ci siamo aperti e messi in discussione.
Un manager di una quarantina d'anni (abbiate fede ne esistono di preparati e bravi, there is life on Mars) che ho molto apprezzato, mi ha fatto quello che secondo lui era un complimento: " il primo giorno,  quando ti ho visto, con quei capelli un po' così, mi hai ricordato la Thatcher...".
 (foto The Guardian)
Con tutto il rispetto per la lady di ferro e per quello che ha lasciato nella storia, questo complimento fa il paio con quello che ho ricevuto qualche anno fa e che vi ho raccontato , qui e qui .

Sarà che è passato il tempo in cui il mio riccio trasgressivo faceva pensare ad Angela Davis, sarà quel che sarà ma ho deciso: oggi piastra.

Tuesday, January 22, 2013

Granny square

Cosa c'è di più rassicurante e caldo di fare i quadrati della nonna?

Ho trovato questo tutorial sul blog A Tad Plaid e prima o poi da questo quadrato uscirà una borsa.

E qui altri modelli tra i più originali:

Pas si rapide
Cherry Heart
Bunte Nadel

Sì ci vuole proprio un giro di uncinetto.

Friday, January 18, 2013

Al supermercato occhio allo scontrino!

Sì, io sarò anche fumantina, irascibile, arrabbiata e scontenta di tutto.
Però non posso fare sempre autocritica, ogni tanto ci sta che gli altri sbaglino in maniera esagerata.

Nei miei processi di autoflagellazione ero felice di aver letto da Severgnini la differenza tra precisione e pignoleria, quest'ultima inutile in quanto fine a se stessa. E stavo cercando di limitarmi alla precisione, del resto necessaria per il lavoro che faccio.




Poi sabato scorso sono stata al supermercato di un centro commerciale, una catena  francese che comincia per L.
Abbiamo fatto una spesa più importante del solito, ma il totale mi sembrava un po' eccessivo e quindi, cosa che non faccio mai, ho dato uno sguardo allo scontrino per vedere quali articoli avessero portato così su il conto.
Avevo preso due copridivano in offerta che ricordavo costavano circa 29 euro e con sorpresa ho visto che mi erano stati addebitati oltre 34 euro l'uno.
Poi un prodotto di profumeria che ricordavo costava undici euro e qualcosa, era stato battuto a 12 euro e rotti.

Sono andata al centro informazioni e all' impiegata, con l'aria  scocciata perchè la stavo disturbando, ho esposto il problema, ha cominciato a ciancischiare "mi faccia vedere che ha preso ... ma non l'avevamo già sistemata l'offerta?", ho chiesto del direttore che in quattro e quattr'otto si è scusato e mi ha restituito dieci euro e spicci, così serafico e non capiva perchè fossi tanto arrabbiata.

Ma se becchi un ladro in casa e quello ti restituisce il maltolto con un paio di scuse rimaniamo tutti amici?


In ufficio mi fanno il lavaggio del cervello sulla customer care, sui clienti che devono sempre andare via contenti, e quando sono cliente io non mi filano di pezzo?

Tutto questo significa che sono pignola?


Morale della favola: 
a) inutile incavolarsi, siamo circondati di superficialità e sciatteria , resistere resistere resistere ma senza rimetterci il fegato.
b) al supermercato ricordarsi un paio di prezzi a campione e controllare lo scontrino (anche se già oggi non l'ho fatto...)
c) prendersi ogni tanto una tregua

Thursday, January 17, 2013

@#!!#grrr#\@!?*#€//@!?!!

Dopo le ferie natalizie ho ripreso il lavoro da poco più di due settimane.
E mi sembra che siano già passati almeno tre mesi.

Non sono la sola donna dice parolacce se anche M.L. Rodotà  ne ha fatto un pezzo sul corriere, quindi tanto vale che mi sfoghi

#\@!?*##€//@§!! grrrrrr


Almeno  ho imparato cosa è la posa prassitelica ad esse e che va sfoggiata in tutte le foto
A leggere l'orologio romano con una lancetta e sei ore
Che Arras è nelle Fiandre francesi e non in Provenza
Che le statue di piazza del Quirinale non sono sproporzionate rispetto ai cavalli, ma quelli sono i Dioscuri Castore e Polluce

Ho capito che troppo frequentemente  ho bisogno di allostasi
Però devo ancora fare mio che in tempo di crisi mantenere il sorriso è un atto rivoluzionario

Ho imparato la differenza tra precisione e pignoleria, e che potrei essere felice anche se  uso troppi "che" nella scrittura.

Ho scoperto che un certo Berne ha scritto il libro "A che gioco giochiamo" e che quando avrò finito "l'arte della guerra", "l'arte di farsi dare ragione", "donne che mangiano troppo", "puoi essere felice anche se sei ipersensibile", "l'arte di ascoltare" -  e quindi mai -  lo comprerò.
Sto cominciando a pensare che sarebbe più sano  cedere alle 50 sfumature, ma non mi rassegno di essere arrivata a questo punto.

Ho ripassato Lucio - quello di "l'auto che partiva e dietro lei, ferma sulla strada lontana ormai" -  e  ho scoperto che se quando entri  in macchina con una persona alla quale hai appena citato "come puo' uno scoglio arginare il mare" lo stereo si accende proprio su quella strofa e vi lascia basiti, forse non è solo una coincidenza ma un messaggio.

Ma soprattutto ho ripassato il concetto che gli altri non cambiano e che cercare di risolvere i problemi degli altri è il modo migliore per non affrontare i propri.

 #\@!?*##€//@§!! grrrrrr

Mi sa che il compleanno che si avvicina è uno di quelli pesanti da accettare.

Oggi è Sant'Antonio è c'è la festa al paese, credo che mi confonderò  insieme agli altri animali e mi farò benedire pure io.




Wednesday, January 09, 2013

Happy Birthday DB

    


Invecchiato e triste
Imbolsito e immobile
Ma è sempre lui
The Duke is back
E DEVO andare a Berlino
E DEVO comprare la sua maglietta
E DEVO avere uno studio come il suo, altro che crafty room da bricoleur

Sunday, January 06, 2013

Scacciaguai

 Cara Befana Scacciaguai,
devo dire che non ti stai comportando molto bene.
Ieri volevo finalmente comprare il regalo di Natale che mi aveva promesso Mission Impossible con un bigliettino sotto l'albero (scritto da me ma non ci perdiamo in dettagli) , ma era esaurito (alla faccia della crisi...).
Abbiamo comunque fatto una bella passeggiata in centro, ma l'unico negozio chiuso quale era? Quello dove avrei dovuto riportare ad aggiustare il girocollo di perline che appena messo si è già rotto.


E stamattina invece della calzetta mi hai portato un bel mal di testa a causa del quale non ho potuto godere della bellissima giornata di sole e di vacanza.

Cara befana nuova con la tua bella altalena, e tutte le tue colleghe della mia collezione, adesso avete 359 giorni per riscattare la vostra fama di scacciaguai, vi ricordo sempre che  da piccola ho scritto  una bella letterina ,   ma da grande prima o poi mantengo la promessa, spiegata mi sono?

Quindi pronte? giù di ramazza e spazzate tutti i guai presenti e futuri miei e di tutti quelli che mi conoscono.

Apprezzato un bel risultato.



Saturday, January 05, 2013

Agli sgoccioli

 Arrivo in zona Cesarini per pubblicare le bellissime palline di Natale ricevute in regalo dall'ineffabile  Wonder Perlina, che sensibile com'è ha avuto tenerezza per il mio alberello supercinese.


 L'artefice è l'eclettica Scarabocchio della quale mi stupiscono sempre la fantasia e l'accuratezza della realizzazione.

 Consiglio di seguire il piccolo vademecum (o vademedecum come dicevo da piccola)  di Try2knit, anche lei, come le amiche che ho citato sopra, blogger di grande intelligenza e sensibilità.
Visto che Stracci per Topi aveva intravisto un topino nelle palline di natale a punta, chi vede un altro animale nelle palline della prima foto in alto?
Chissà che non diamo un nuovo spunto alla creatività di Scarabocchio?


Tuesday, January 01, 2013

Come gli uomini lo faranno

Indovinami, indovino
tu che leggi nel destino l'anno nuovo come sarà?
bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell'anno nuovo:

per il resto anche quest'anno
sarà come gli uomini lo faranno.
(G.Rodari)

grazie a Clodina per avermi fatto scoprire questa bella poesia