Thursday, May 14, 2009

giochi in scatola

I lavori di ristrutturazione, come i traslochi, ti costringono a tirar fuori tutti gli oggetti della tua vita.

Questo è il mio quinto impacchettamento e purtroppo ogni volta si è costretti a buttare via pezzi di vita.

Ancora mi chiedo dove sarà finita la mia adorata Sheila, probabilmente scomparsa tra il primo ed il secondo trasloco.



Oggi è toccata ai giochi in scatola: Cluedo, Risiko, Tabù, Visual game & Co hanno preso come destinazione casa di un collega con tre figli piccoli, maschi e scatenati. Speriamo di distrarli dal sistema solare fatto coi lampadari del babbo ing. e dai videogame.



Io sono cresciuta a pane, Lego e Monopoli.



Forse per questo sono così pragmatica e calcolatrice.



A dieci anni avrei potuto uccidere per un pezzo di lego da uno o per un parco della vittoria.



Ho tenuto Trivial Pursuit, quello non lo mollo, non posso trattenermi dal far sfoggio della mia proverbiale cultura ;-)

2 comments:

Artisticando said...

Siamo state fortunate nell'infanzia a poter scatenare la fantasia, senza giochi predefiniti. Ti ricordi la casa fatta con 2 sedie e un lenzuolo? E il treno, ... solo con le sedie? Passava anche il controllore che chiedeva dove stavamo andando.

bricolo-chic said...

eccome, anche gli ombrelli aperti facevano una bella casetta