Ogni anno in questi giorni di baldoria, vera o forzata che sia, mi pongo questo interrogativo. Faccio un consuntivo di tutto quello che è successo a me, alle persone a me vicine, agli sconosciuti di cui parlano i giornali.
E penso: eppure di auguri ce ne hanno fatti a bizzeffe e allora a che sono serviti?
Eppure servono, servono!
Servono ad illudersi almeno per un po' che il nuovo anno sarà felice e sereno.
E spero servirà l'augurio vero e sincero che voglio fare a tutte le amiche dei blog che sono così carine da venir a leggere, a vedere le sciocchezze che scrivo, che faccio e di commentarle, ai miei cari, ai miei amici, ai miei colleghi:
E insieme a questo augurio anche un primo pizzico di primavera:
If Winter comes, can Spring be far behind?
(Ode to the West Wind - Percy Bisshe Shelley, 1792-1822)
Dedicato in particolare a Mina, a Wonder Perlina e a Deboruccia
grazie a Brodyzen per lo schema gratuito del Pendibule Printemps