Saturday, March 24, 2007

ciao


E' strano trovare un sorriso così dolce in un bell'uomo.
E se un ragazzo è diventato un bell'uomo alto e forte, crescendo in tempo di guerra, tra la fame e la paura, allora vuol dire che è bello vero, che non sono solo gli occhi delle sorelle a vederlo così.
Sarà stato il tegame di carciofi mangiati di sottecchi col fratello maggiore, invece di portarli all'amico del cuore che faceva il soldato, a farlo crescere così robusto?
E allora da chi o da cosa avrà preso il talento nel dipingere?
I girasoli e le rose tutte blu ad olio, o tratteggiate a china degli ultimi anni. O le paperelle gialle sulla parete della cameretta di noi tre sorelle.

Una scena mi è tornata in mente, potente come un flashback: lui vestito di bianco con il cronometro in mano, attento e concentrato, sul bordo vasca della Piscina del Foro Italico. E io ero più fiera di lui arbitro, che dei cugini che gareggiavano in acqua.
Forse di loro ero un po' invidiosa, di lui potevo star certa che sarebbe stato corretto, imparziale e giusto.

Si possono amare di più i propri figli? Il maschio pestifero correva come un cagnolino solo quando il suo fischio lo richiamava all'ordine. La piccola tanto amata al punto da nasconderle qualche triste verità solo per proteggerla. Ha dovuto vivere il grande dolore di vederla ammalarsi, ma anche la grande gioia di saperla guarita.

Quando ha iniziato ad addentrarsi da solo nei boschi probabilmente cercava il silenzio.
Ha trovato i funghi.

Forse perchè completamente diversi a lui, flemmatico e perfezionista in tutte le sue cose, chiamato picche picche in famiglia, i funghi tanto frettolosi ed impazienti da crescere in una sola notte, fatto sta che alla fine questa strana amicizia è diventata una passione.

Forse una mania se è vero che fotografava più i funghi che i figli come sosteneva la moglie. Sfido chiunque a non diventare geloso di fronte a tante cure, coccole e ritratti.

E lui, che evidentemente non era un superficiale, ha voluto sapere tutto di funghi, fine a diventare non solo un esperto, ma uno studioso e poi un docente e poi un conferenziere e poi uno scrittore.

Non si può dire che non fosse eclettico, sono fiera di aver un po' di lui nel mio dna.

Era il fratello di mia madre.
Mio Zio.

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