Monday, August 27, 2012

Abitudini: out of office

Come ci si abitua facilmente al cambio di ritmo.

Dopo un paio di giorni di disorientamento durante le vacanze ho  intrapreso la strada della nullafacenza.
Pur di non finire i mille lavori cominciati e dopo una produzione quasi industriale di braccialetti all'uncinetto, ho pensato bene di fare una divagazione e ho trovato addirittura il tempo per fare cavallucci e pupe di biscotto.


Mi sono ben guardata dal sfoggiarli durante la processione dell'Assunta, è un privilegio riservato ai piccoli. Durante la sfilata i bambini li portano al collo legati da un nastro rosso, alla fine della processione i biscotti sono mangiucchiati e ne rimane ben poco.
Quando la tradizione nacque i cavallucci e le pupe erano probabilmente l'unico dolce mangiato durante l'anno. E i genitori raccontavano ai figli affamati che la scala che porta al Paradiso ha gli scaloni di cioccolata e per cena c'è minestra di caramelle.
 



Devo rivedere la ricetta (troppo lievito) affinchè non si sformino troppo nella cottura.


Incredibile ma vero, ho visto anche i programmi di cucina e finchè non farò i tozzetti con le mandorle non potrò dichiarare chiusa la parentesi estiva  nel mondo per me abbastanza sconosciuto dell'arte culinaria.





6 comments:

Ale said...

Anche le "forme" delle pupe sono lievitate?;)
Ciao, Ale

bricolo-chic said...

Sì!!! ho un po' esagerato con le misure!!!

Giorgia said...

mi sembrano venuti bene...ma anche io non è che sia questo gran genio della cucina!

franca said...

Non sapevo di questa tradizione, bella!
Grazie per i complimenti per i miei asciugamani...e dopo aver guardato i tuoi magnifici lavori all'uncinetto ti ringrazio il doppio! Sei una vera maestra, fai lavori stupendi e molto impegnativi.
Davvero complimenti!
Franca

wonder perlina said...

chissa' che un giorno per caso non portero' i pupi alla processione dell'Assunta con i biscotti al collo! Non li ho mangiati ma mi viene un'acquolina!

MAGU said...

Prima di tutto grazie per "avermi dato" della pupa...brrrr! Che brivido sentirsi chiamare ancora così! Poi, interessanti i tuoi biscotti, sei stata brava ad accendere il forno con sta calura, e bellissima la tradizione che hai descritto...vorrei tornare bimba davvero alle volte solo per ripetere certe esperienze che sono riservate solo ai piccoli...mi piacciono molto anche i lavori che fai all'unicinetto, una mia vecchia passione, chissà perché abbandonata, magari un giorno...Un abbraccio e grazie ancora! Magu.