Sunday, January 06, 2008

Nutella boy

Come si dice in un discorso che si rispetti: first of all I would like to take this opportunity to thank Amico Mazarese e Spinning Lady per la splendida accoglienza. Con loro e i due cuccioli di famiglia ho vissuto una delle mie esperienze positive a più alto impatto emotivo.

Quasi fossero un presagio, le mie riflessioni sull'infanzia difficile si sono trasformate in qualcosa di concreto. Ho avuto il grande piacere di conoscere Cri-Cri, detto Nutella boy, e di trascorrere con lui qualche giorno.

Cri Cri è bosniaco e vive in un istituto in un paesetto dal nome impronunciabile ed incomprensibile tanto è vero che neanche lui se lo ricorda. Per le vacanze estive ed invernali viene accolto dal mitico Bambino di Atlantide e dai suoi genitori.


Cri Cri è un mago con il Lego e il pallone, odia la pasta e mangia solo carne e pane e nutella, da qui il soprannome - mica come me che l' occasione è stata unica per abbuffarmi di arancini, timballi di anellini, cannoli, pasta di mandorle - adora l'uomo ragno, è magrolino, inutile cercare di capire la storia della sua famiglia - ha un potenziale di intelligenza unico, se non prenderà un nobel ci andrà vicino. Del resto è l'unico bambino che io conosca che si interessa ai miei bicchierini e barchette di carta.



Sì lo confesso: mi ha preso il cuore, lo ha srotolato come una sfoglia di pan di spagna, cosparso di nutella, riarrotolato come un rollè, riappallotolato alla bell'è meglio per ridargli forma e rimesso al suo posto.

Sarà dura ritornare la cinica di sempre.

4 comments:

Anonymous said...

ciao sono nutella boi e tivoglo tanto bene e preso a skoola otimo
cao

Anonymous said...

E già...Cri-cri risveglia e smuove sentimenti difficili da definire.
6 mesi fa forse la sua presenza appagava un bisogno egoistico direi quasi del tipo "così mi sento la coscienza a posto" in quel sottile piacere che si prova nel dare incondizionatamente adesso invece la coscienza è in rivoluzione perchè cricri è forte, mi piace, è adorabile e non posso/non devo fargli tante coccole...ma chi siamo noi per lui? nn sono così misurata come il tuo amico mazarese, ponderazione ed equilibrio non fanno per me ..mi piace lo spinning perchè è uno sport estremo si va al 90% delle proprie possibilità... sono veramente in crisi ....

bricolo-chic said...

non avere timore di dargli e dimostrargli affetto, baci carezze ed abbracci ricevuti sono un po' come i bignè di san Giuseppe: si sedimentano. I primi sul cuore, i secondi sui cuscinetti!
Cri cri mi sembra solido, ha una famiglia vera, una con cui vive e una che lo accoglie due volte l'anno. La prima non può dargli tutto quello di cui ha bisogno sia in senso pratico che affettivo, la seconda è complementare, la terza è un modello di riferimento che esiste ed è prezioso per lui oggi, ma soprattutto per quando sarà grande e avrà una sua famiglia che vorrà crearsi su misura come la vostra.
Un abbraccio a tutti

silvia said...

e' capitato anche a me, a tutta la mia famiglia... Un'esperienza unica e la sensazione che, alla fine,non siamo noi a dare ma a ricevere...