Wednesday, April 25, 2007

chi me lo fa fare


Odio prendere le decisioni, e lo devo fare costantemente e velocemente.
Per esempio finisco questo lavoretto o lo disfo?

Se rinasco voglio essere una di quelle delle 17.30 (poi ve lo spiego) o Sifolin Foot che non prende una decisione neanche sotto tortura. L'altro giorno gli ho chiesto se gli piaceva Michael Buble e m'ha risposto "non lo so". Vabbè che erano le sette di mattina e si era appena svegliato, però... Comunque sono andata fuori tema.
Devo prendere una decisione importante: mi hanno proposto un incarico di vita associativa. Di primo acchitto mi sono sentita molto lusingata e lo sono ancora.
Poi sono venuti i pensieri: un altro impegno sempre di tipo lavorativo, ma chi me lo fa fare.
Io poi che se devo fare qualcosa la faccio al meglio, perfettina o almeno ci provo, e mi stresso e chi me lo fa fare.
Ed è vero che rientrerebbe nel programma 2007 "alzare lo sguardo" però ci sono altre alternative, ma chi me lo fa fare.
E se poi devo parlare in pubblico? mi viene l'ansia e chi me lo fa fare.

A me per fortuna non m'ha fregato la malattia come ad Alberto Sordi. Mi hanno fregato due condizionamenti pesanti.
Uno era quello di mamma con la frase ripetuta a ritornello "ragazze ricordatevi: prima di tutto l'indipendenza economica".
L'altro è il disprezzo che mi ha trasmesso Dante verso "colui che fece per viltà il gran rifiuto" cioè verso quelli che non si prendono responsabilità.

Sì ma chi me lo fa fare?
Ho ancora dodici ore per pensarci.

Per la serie coincidenze: cerco come si scrive Bublè (l'ho detto che sono perfezionista) e come si intitola il suo ultimo album? Call me irresponsible. Sarà un segno del destino? Forse sì ma come lo interpreto?

2 comments:

Artisticando said...

ma che vuol dire un incarico di vita associativa?????

Anonymous said...

...vita associativa??? Eccola là, me se rinchiude in Convento...accettata candidatura solo come monaca di Monza, per le implicazioni scabrose e per gli eventuali agganci per il GP!!!;-)