"L'albero della macedonia non esiste mica" dice il bravo Crozza in versione similBersani.
E ha proprio ragione.
Bisogna piantare numerosi semi diversi uno dall'altro.
Innaffiarli con cura per anni e anni prima di avere un frutteto produttivo.
E poi cogliere la frutta arrampicandosi sui rami più alti, che non sia troppo acerba né troppo matura.
Lavarla, asciugarla ed infine tagliarla a pezzetti piccoli.
Insomma una gran fatica la vita, niente scorciatoie.
Mi devo ricordare di apprezzare ogni giorno la bella macedonia che trovo pronta alla mensa dell'ufficio.
In fondo la felicità è avere consapevolezza di quello che si ha.
"Merletto" amigurumi
2 comments:
bè in effetti c'è chi non c'ha manco quella ;)
molta fatica, niente scorciatoie, ma ogni tanto bisogna accettare un passaggio da qualcuno e ci si accorge che si fa un po' meno fatica. L'albero della macedonia poi, è come la cometa di halley, ogni duecento anni ne nasce uno.
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