Una volta ce la prendevamo con la televisione, cattiva maestra.
Ma che direbbe il buon vecchio Karl della tv di oggi, di facebook, degli ipad, degli iperconnessi?
E' perchè siamo tutti figli di non è la rai e di uomini e donne che le elezioni sono andate come sono andate?
Quando ero più integralista dicevo che sì ci vorrebbe una patente per tutti coloro fanno televisione come predicava Popper, ma che secondo me ci vorrebbe una patente per fare figli, oggi potrei pensare che ci vorrebbe una patente per votare, e una per farsi eleggere.
Ma il discorso della patente è pericoloso: chi stabilisce i parametri e le regole? chi decide a chi concederla e a chi ritirarla?
Ma sì libertà e libero arbitrio, ognuno sia e faccia quello che vuole e quello che può, ci meritiamo i politici che abbiamo, la società che abbiamo, l'inciviltà che abbiamo, in fondo il mondo è bello perchè è vario, l'importante è che ciascuno paghi le conseguenze delle proprie azioni, possibilmente senza rompere troppo le scatole al prossimo quando il conto arriva.
Sempre senza dimenticare il sano principio che la libertà degli uni finisce quando inizia quella degli altri.
Almeno finchè di libertà ne abbiamo.
Sorry per l'umore nero, devo capire se la causa è solo il mistero della rivista di ricamo scomparsa.
Prima o poi Voyager dedicherà all'argomento una puntata speciale
6 hours ago