Vanno di moda le cinquanta sfumature di colore.
L'unica cosa che rimarrà sarà il titolo che ci verrà ripropinato in mille salse, un po' come "cronaca di una morte annunciata", da giornalisti di tv e giornali a corto di fantasia (già li vedo: cinquanta sfumature di crimine, cinquanta sfumature di dichiarazioni politiche, cinquanta sfumature di riforme fiscali ecc.), e una tipa impaccata di soldi.
Non li ho letti - non so se lo farò, forse sì ma perchè non mi piace parlare di qualcosa solo per sentito dire, voglio esercitare a pieno titolo il mio diritto di critica, di sicuro non li comprerò - ma pare che la cosa più intrigante sia che il protagonista è un gran romantico, dopo una frustata regala alla povera scema di turno un anello di Cartier.
Una frustata???
Ma io ti denuncio immediatamente in polizia dopo una frustata!
E l'anello di Cartier me lo compro con i miei soldi, e se non ce l'ho perchè ho pensato bene di contribuire alla continuazione della specie, o sono disoccupata, e quindi non ho ne ho da buttare, se proprio ci tengo me lo compro finto dalla bancarella cinese !
Vorrei ricordare alle parvenues della letteratura porno-soft che circa quarant'anni fa una tipa bionda scrisse una serie di libri in cui le donne non erano vittime consapevoli (e le donne non sono mai consapevoli quando sono vittime, sono vittime e basta) ma erano soggetti attivi che decidevano di prendersi quello per secoli era stato loro negato.
Adesso che in Egitto hanno pensato bene di molestare le donne che passeggiano da sole per costringerle a stare a casa o a uscire solo se accompagnate da un parente maschio, sarebbe ora che noi fortunate e che abbiamo avuto chi ha lottato per noi per consentirci anche la libertà di scrivere e leggere un libro porno soft, apprezzassimo e ci tenessimo stretto quanto ottenuto, dovremmo lottare ogni minuto della nostra vita per non perdere nemmeno un milligrammo della nostra libertà e difenderla coi denti e con le frustate se necessarie.
Sì ma date e non subite.
Tiro giù dalla mia libreria, ripiano donna, quattro libri, versione economica pagine ingiallite, di Erica Jong (chissà quanto saranno datati a rileggerli ora, e chissà se li avevo letti tutti) e, li presto - dico presto - a giovani pulzelle dell'ufficio affinchè colmino l'imperdonabile lacuna e leggano i classici.
Apro uno dei libri e scivola fuori una cartolina dimenticata degli anni 80, chissà perchè archiviata proprio in Paura di volare.
Saranno cinquanta sfumature di ricordi?
6 hours ago