Friday, June 29, 2012

Italia forza con la spighetta rumena

Tralasciate la mano bisognosa di crema idratante, il fatto che avessi più cotone verde che bianco e rosso, che non è facile fare il cambio di colore con la spighetta rumena, tutto ciò considerato alla fin fine  non è carino il braccialetto da tifoso?
 E perchè nei centri commerciali (gli unici aperti nei giorni di festa) non aprono negozi di lana e cotone?
 Mi rifiuto di comprare il cotone al negozio cinese (anche questi sempre aperti) se in un negozio italiano il cotone costa 4/6 euro e da loro 80 centesimi, un motivo ci sarà, o no?

Tuesday, June 26, 2012

Braccialetti all'uncinetto 2

Come sempre di fretta e furia ho stirato i braccialetti all'uncinetto. Senza tenderli per bene con gli spilli e facendo foto orribili.

Ma ho passato un po' di tempo con un tipo venuto dalla California,  (by the way, l'unico californiano non atletico e non abbronzato me lo sono cuccato io) che doveva verificare il livello di sensibilità ambientale della nostra azienda.
Dopo averlo stramortito con cifre,  diagrammi procedure e chiacchiere varie, in un impeto di ospitalità gli ho chiesto un po' di lui.
Mi ha detto entusiasta di non vedere l'ora di tornare a casa per vedere il suo bambino di quindici mesi. Potevo farmi sfuggire occasione simile?
Perfidamente gli ho chieso se usa i pannolini di stoffa che ho visto sui siti delle bloggherine più eco-sensibili.
Ha ammesso di no e voleva darmi a bere che inquinano di più i detersivi per lavarli e che si spreca troppa acqua. Ha sottaciuto che i puzzolenti fagotti plasticosi che usa lui rimangono nell'ambiente per cinquecento anni, almeno avesse ammesso che sono tremendamente pratici.

Mi è mancata la traduzione letterale di "a pupazzo, e c'hai attraversato l'oceano per fare 'sta figura?" e quindi ho lasciato correre.

E per colpa sua non ho il tempo di fare delle foto decenti dei miei braccialetti, è giustizia questa?




Wednesday, June 20, 2012

Non si sfugge al proprio destino

Sapete di quei segreti  finalmente rivelati dopo pagine e pagine dei romanzi d'appendice?
Di quelle lettere misteriose che girano per puntate e puntate nelle telenovelas?
Anche io ho scoperto il segreto nascostomi per secoli dalla mia famiglia.

Il mio bisnonno materno, Adeodato, verso la fine dell'ottocento, faceva il venditore ambulante di casalinghi e articoli di merceria. Sembra che fosse troppo buono per quel mestiere, dava la merce a credito e non divenne mai ricco.

Ecco spiegato perchè le bancarelle mi attirano sempre tanto.


Ho avuto un'altra illuminazione quando ho conosciuto un suo discendente, mio parente di sesto grado, cugino di terzo, che da una vita fa il robivecchi.


 

Potevo fare a meno di visitare il suo magazzino?


Troppi segnali di vicinanza, uno è l'organetto della premiata Ditta Soprani di Castelfidardo.


Cataste di ferri di ogni tipo e una soffitta piena di impicci nella quale sono incredibilmente riuscita a trovare un paio di oggetti da comprare.




Hai un gran daffare a tentare di mettere a posto la casa, hai voglia a comprare libri del tipo "la vertigine dell'ordine", inutile girare per siti internet sul decluttering. 
Una parte importante del destino è scritta nel nostro dna.


E adesso con questa benedizione scientifica, a posto con la coscienza, posso continuare a frequentare impunemente mercatini e rigattieri, a bearmi nel mio disordine, finalmente senza sensi di colpa.

Grazie Avo Adeodato.


Friday, June 15, 2012

Non tirate i sassi

Non tirate i sassi

C'era questo cartello scritto a penna sul teatrino di Piantadosi  al Gianicolo.
"Beccate 'sta legnata "  faceva il Diavolo al povero Pulcinella, e giù una randellata, "guarda che te scocuzzo" e giù un'altra bastonata.
Tutti i bambini con il naso all'insù guardavano lo spettacolo e intanto i genitori preparavano un po' di spicci per ubbidire al secondo cartello che suggeriva "preparate cento lire".
Ricordi in bianco e nero,  il burattinaio non c'è più, e anche una televisione che ne registrò in studio tante  puntate sta scomparendo, chissà se quelli che avevano tante idee hanno pensato di salvarne qualcuna.

Il mondo è cambiato dicono quelli della generazione x a noi baby boomers che ci sentiamo eternamente  giovani.
Vorresti rispondergli "e si vede che è cambiato, sicuri che sia meglio così?" ma non si può, in fondo eravamo noi quello che lo volevamo rivoluzionare.

Però per favore non ci tirate i sassi.
Se potete.


Sunday, June 10, 2012

Braccialetti all'uncinetto

Vanno di gran moda i braccialetti di Cruciani, che con un'ideuzza ha fatto furore. E anche molti soldi. 

Potevo rimanere a guardare? Ecco qua il bel garbuglio di cotoni colorati che stirati e inamidati diventeranno braccialetti.



Stamattina passeggiata al Maxxi dove, oltre ad aver avuto la conferma della mia assoluta incapacità di capire l'arte moderna, e  che cucito, maglia, uncinetto e ricamo ne fanno indubbiamente parte, (Lucy+Jorge Orta, Claudia Losi , Rosemarie Trockel ) ho fatto in modo di discutere con le hostess per le dimensioni della mia borsetta.
E dire che era una delle mie più piccole.
Ho fatto il pezzo della cliente scocciata, vendetta tremenda vendetta,
"Allora mettete il misura borsette come all'aeroporto"
e
" se anche lei ci ha messo dieci minuti a cercare dove sono le dimensioni giuste evidentemente il regolamento non è così chiaro"
Magicamente  mi hanno fatto entrare senza depositarla al guardaroba e con tanto di tante scuse.
Anche oggi sono riuscita ad odiarmi.


http://www.fondazionemaxxi.it/2012/04/14/kaarina-kaikkonen/


Intanto le piantine di fragole che mi ha regalato Wonder Perlina fanno miracolosamente i primi frutti!


Tuesday, June 05, 2012

Umbria, Irlanda, Romania

Un filo sottile e un uncinetto della misura più piccola uniscono idealmente luoghi lontani : Orvieto , l'Irlanda,  e la Romania.
La tecnica di base è la stessa: maglie basse e alte in infinite combinazioni di punti creano fiori e foglie, il disegno di base è su carta, poi gli elementi vengono tenuti insieme da migliaia di catenelle.

Un po' come feci io qualche anno fa con una giacchina (notare la modestia che mi contraddistingue sempre)

Il macramè rumeno, con la spighetta che fa da punto base è ben spiegato qui: 
http://macramerumeno.blogspot.it/
http://macrame-rumeno.blogspot.it/

Qui potete vedere come si uniscono il fiori e le foglie del  pizzo d'Irlanda:
 http://www.youtube.com/watch?v=UGy1QrtFIdc&feature=fvwrel
 http://www.youtube.com/watch?v=NBWGTNM8SMU

La  storia del merletto nei secoli e le tecniche del merletto di Irlanda e di quello di Orvieto sono spiegati benissimo nel sito di Bolsena Ricama: 

Basta digitare nei motori di ricerca spighetta rumena o romanian lace, ireland crochet o pizzo d'irlanda o
merletto di Orvieto  per vedere quanto queste lavorazioni siano simili. Se poi volete esagerare spingetevi fino al Picot Bigouden

Quello che ancora non riesco a fare sono gli acini di uva... ma prima o poi ci riuscirò, probabilmente nottetempo, e prima o poi comprerò questo libro:Crochet irlandais - 128 motifs originaux
.







Sunday, June 03, 2012

Questa sì che è una proposta seria!!!




  
Di questi tempi ci vuole proprio un po' di fantasia e di romanticismo: enjoy!