Per favore non chiamatelo vinile

Ellepi, Album, ovvero un disco a 33 giri
Abbiamo rimesso in piedi il glorioso stereo pioneer comprato nel 1978 in trentasei comode rate.
Il giradischi funziona, ma la puntina è stata rovinata da una fanciulla nata ai tempi della plastica (ovvero i cd).
Per fortuna il signore del mercatino vintage di Bracciano ci ha promesso di procurarcene una.



E per l'anniversario di matrimonio Mission Impossible mi ha regalato questo capolavoro di grafica per la copertina e di musica.

Ma per favore non chiamatelo vinile.

senza lode

Questo è un post senza lode.
Avete presente quel senso di nulla che prende dopo un periodo frenetico?


Ho visto decine di persone, la maggior parte donne, parlato con loro.
Si fidano di me, la maggior parte le ho convinte.
Mi sono specchiata nei loro sguardi, nelle loro rughe, nelle loro tinte malfatte.

Ho collaborato a negoziati, scritto relazioni, fatto contratti.
Qualcuno ha pianto, ma adesso è più tranquillo.
Altri ancora sono sospesi. Speriamo di riuscire a sistemarli prima delle feste.
Per fortuna non sono sola, tanti mi aiutano e condividono le decisioni più difficili.

E la creatività è sotto le scarpe.
Ho recuperato alcune foto di un mesetto fa per questo post senza lode.

Ma ho grandi speranze per il futuro, stoffe e stoffette per regali di Natale, chissà se quest'anno ci riesco a fare i portatorta e i bag-organizer?

Se non fosse che ripenso a quella telefonata ieri, criptica tanto per rimanere in tema: il capo mi fa "sa avrei un progetto...dobbiamo parlare"...

La risposta fra tre giorni

Stoccolma

Consiglio vivamente un week end a Stoccolma, se poi è quello del 13 dicembre Santa Lucia e avete dei bambini l'atmosfera è unica! Ma non fate i soliti italiani che vanno al nord vestiti da sci, gli svedesi ci prendono in giro, noi tutti bardati con i pile e le loro ragazze in minigonna senza calze!

Ecco il bel regalo che Debby e Mina mi hanno portato : un asciugapiatti di meraviglioso cotone.
Mi sembrava un po' sprecato usarlo così e allora ne ho fatto due tovagliette americane con sottobicchieri.

Lo so che a confronto con le meraviglie che si vedono negli altri blog (ogni riferimento al blog di Pinta e Lilli Violette è assolutamente voluto) qualcuno storcerà il naso di fronte a cotanta semplicità.
Ma questo è quello che passa bricolo-chic.

potrei...

Sabato pomeriggio, piove e ho armadi e cassetti pieni di gomitoli di lana che mi chiamano...

Potrei starmene a casa ed insegnare la maglia a Mission Impossible...

...potrei fare un'altra baktus scarf e avvantaggiarmi con i regali di Natale...



...potrei fare un'altra sciarpa/collo/scaldaspalle...


e invece devo andare in ufficio a lavorare tra scartoffie, budget e clienti inferociti.
E il bello è che non mi posso neanche lamentare visto che sono molto molto molto fortunata ad avere e fare questo lavoro.
Ma se non ho il tempo di comprare il ferro corto per fare le trecce, ho il diritto o no di essere un po' inc...avolata?

La famosa busta gialla

Il Davide di Michelangelo,

i pendant di Buccellati,

le uova di Fabergé,

i gioielli di Pomellato,

non reggono il confronto con le creazioni di Scarabocchio!!!

L'ignaro postino mi ha consegnato qualche giorno fa una busta gialla ed ho capito due cose:

1) il perchè del grande successo dei giveaway, degli swap e di tutte le altre diavolerie che le bloggherine hanno inventato: l'emozione di aprire la busta gialla ti fa tornare bambina, e questo non ha prezzo!

2) che Scarabocchio dovrebbe assumere come minimo Richard Avedon, David Hamilton e Oliviero Toscani: le sue creazioni meritano fotografi di chiara fama per poter rendere minimamente l'idea di quanto sono belle dal vero !!! Grazie ;-)))

Baktus scarf

E' carina, giuro che è carina, non vi fate fuorviare dal mio primo maldestro tentativo.


E' la Baktus scarf, facile facile.
Basta digitare il nome sul motore di ricerca e vi si apre un mondo.
Io l'ho scoperta grazie a Try2knit.
Tutta a legaccio, quattro maglie per quattro ferri, un aumento ogni quattro ferri, fino a finire metà della lana che vi siete decise a togliere dal cassetto. Poi si cala una maglia ogni quattro ferri.

Se i ferri sono dal 6 in su, si finisce in una serata, giusta giusta per i regali di Natale.

Fidatevi, è carina!