Monday, July 07, 2008

Io ti salverò

Prima domenica di luglio, piccolo centro commerciale di periferia.

Parcheggio assolato, 40 gradi almeno.

Una piccola zingara tende la mano. Avrà sei, otto anni.

Tiro dritto stando bene attenta a non guardarla negli occhi.

Se smettessimo di dar loro soldi - penso facendo passi svelti verso l'aria condizionata - probabilmente i genitori smetterebbero di mandarli ad elemosinare.

Poi un pensiero veloce “ se invece stasera torna a casa e la picchiano perché non ha racimolato
abbastanza monete?”.

Mi blocco chiedo a Mission Impossibile se ha qualche soldo.

“No”

Perchè pensate che lo chiami Mission Impossible ?

“Cerca bene, hai sempre le tasche piene di spicci “

Infatti trova le monete, le arraffo, e torno indietro chiamando la bimba.

Le do qualche spiccio, lei sorride: è biondina, pulita e un bel visetto.

“Ci vai a scuola?” non resisto dall’indagare.

Con un visetto triste sussurra “No…”

Parte l’istinto di quella che vuol cambiare il mondo:

“Perché no?”.

E già i pensieri veloci si affastellano, che posso fare? chiamo la polizia, un’assistente sociale…

“E’ estate ci sono le vacanze”

“…” le prendo il mento tra le mani, le sorrido, giro i tacchi, mi ripeto come un mantra "concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare ... "

Raramente mi sono sentita così fessa.

5 comments:

Anonymous said...

......hai sempre la capacità di farmi commuovere!!!!
Forse è colpa mia...ho un cuore di latta e una sensibilità ultra!!!

Anonymous said...

Io ormai ho deciso da tempo a chi fare l'elemosina:a chi poverino/a manca un braccio o una gamba...Per il resto non mi pongo proprio più il problema.

Laura said...

Grazie per il commento nel mio blog, ho preso in prestito Kiefer che fa la maglia, lo posto anche io è irresistibile :)

alealfoalfo said...

qualche tempo fà facendo il turno di sera in farmacia si presenta uma "fatta e strafatta" con un bambino in braccio (si e no 1 anno,secco e pallido)che non contenta di come stava mi ha chiesto 1 e 1 (per indicare 1 fiala di acqua e 1 siringa) ho avuto la tentazione di chiamare la polizia ma visto che stava con un bel gruppo di BRUTTI CEFFI ho avuto paura e da vigliacca ho girato la testa dall'altra parte...ma ogni tanto mi torna in mente quel bambino e al suo futuro che sicuramente non è roseo!!

Anonymous said...

non c'è serenità per ciò che non si può cambiare...purtroppo...

incontro toccante, speriamo che la piccola abbia una vita per lo meno accettabile.
w.p.