6 hours ago
Sunday, June 29, 2008
filet
Si dice che il ferro da stiro è il ruffiano della sarta. E cioè che elimina le piccole imperfezioni della realizzazione.
E dovrebbe esserlo anche di chi lavora all'uncinetto, se quest'ultimo/a avesse la pazienza di puntare i lavori con gli spilli prima della stiratura.
Ma la perfezione non fa per me e la pazienza l'ho esaurita seguendo gli schemi ed in contemporanea vedendo le partite di calcio, quindi sono comunque soddisfatta di questo risultato.
Volevo farci un cuscino ma credo diventerà l'inserto di una tendina.
Qualcuno mi può spiegare perchè nella foto della rivista il risultato doveva essere un quadrato e a me è venuto un rettangolo?
Friday, June 27, 2008
caos
In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.
(Carl Gustav Jung)
Mettere in ordine la scatola dei nastrini e merletti è uno dei miei obiettivi futuri.
Ma non è esattamente il primo nella scala delle priorità.
Quindi in attesa che venga il suo turno ho fatto gli spillini per metterli a posto.
E' sempre bene avvantaggiarsi con i lavori.
sempre a proposito di carriera
Non che io stia in fissa con questa storia delle donne che lavorano, dei figli della carriera etc. etc.
Ma come si fa a non pensarci se oggi dal parrucchiere mi capita sotto gli occhi una foto della spagnola Cachon nominata ministro quando era incinta di sette mesi? Ci sarebbe da commentare un bel po'.
Quello che mi ha colpito non è tanto la sua storia, come dice la Litizzetto "... dietro una grande donna c'è sempre una grande colf...", ma la storia di suo figlio.
Credo sia particolarmente fortunato, ha una mamma ministro, ma ha anche una nonna o una zia che gli ha fatto una copertina all'uncinetto! E se qualcuno ti fa una copertina fatta a mano vuol dire che nella tua famiglia c'è una tradizione importante, e questa pesa, altro che ministero.
Ma come si fa a non pensarci se oggi dal parrucchiere mi capita sotto gli occhi una foto della spagnola Cachon nominata ministro quando era incinta di sette mesi? Ci sarebbe da commentare un bel po'.
Quello che mi ha colpito non è tanto la sua storia, come dice la Litizzetto "... dietro una grande donna c'è sempre una grande colf...", ma la storia di suo figlio.
Credo sia particolarmente fortunato, ha una mamma ministro, ma ha anche una nonna o una zia che gli ha fatto una copertina all'uncinetto! E se qualcuno ti fa una copertina fatta a mano vuol dire che nella tua famiglia c'è una tradizione importante, e questa pesa, altro che ministero.
Thursday, June 26, 2008
Amata
E' già passato un anno da quando la tua mamma ha scritto:
Dal 26 giugno ogni sera è per me la vigilia della Befana...
Quella magica lunga notte in cui non riuscivo a dormire pensando alle meraviglie del giorno dopo...
E' con la stessa trepidante impazienza che ogni notte, da ora e per sempre, dormirò cercendo di non pensare alle ore che mi dividono dal rivedere gli occhi immensi della mia Amata...
Ed ogni mattina finchè avrò vita, troverò questo dono immenso ed ogni notte sarà per sempre la vigilia della befana, è troppo bello!
Tanti auguri piccola
Wednesday, June 25, 2008
Pari opportunità: risultati
Questo sondaggio non ha nulla di scientifico - il mio blog è letto al 99% da donne ed il campione è minuscolo- ma comunque il risultato merita un minuto di riflessione.
E se poi oggi una ragazza in ufficio mi dice che da due anni sta pensando di dover interrompere il suo percorso di carriera perchè vuole mettere su famiglia e vuole consigli da me su come muoversi al meglio (proprio a me li chiede che sono un pessimo esempio?), beh penso che in fondo tanto falsato, il risultato di questo sondaggio, non è.
Tuesday, June 24, 2008
politica
Li riconoscete? Sì, sono i tre candidati alle presidenziali Usa, fatti all'uncinetto dalla mitica
sherricrochets .
Qui i suoi lavori, il riportino di McCain, il tailleurino della Clinton e le orecchie di Osama sono strepitosi.
Qualcuno si vuole cimentare a riprodurre i nostri politici?
Forse lana e cotone meritano applicazioni migliori.
Thursday, June 19, 2008
E' la stampa, bellezza 2
Il giudice Nicoletta Gandus non è una gran donna solo perchè fa il giudice, o perchè partecipo' al World Social Forum, o perchè presiede un processo a Silvio Berlusconi che la vuole ricusare.
Ma è una gran donna soprattutto perchè, a sentire il Corriere della Sera del 18 giugno 2008, "e' la tricoteuse che cuce da sola gli abiti che veste e che esordisce a un convegno di Md rivendicando la sua passione per il fare la maglia;"
Chapeau Magistrato Gandus.
Ma è una gran donna soprattutto perchè, a sentire il Corriere della Sera del 18 giugno 2008, "e' la tricoteuse che cuce da sola gli abiti che veste e che esordisce a un convegno di Md rivendicando la sua passione per il fare la maglia;"
Chapeau Magistrato Gandus.
Monday, June 16, 2008
E' la stampa, bellezza
Sebbene la notizia non sia più freschissima, e l'articolo abbastanza scontato per chi da un po' ha ripreso in mano ferri da calza e lana, fa sempre piacere che si parli di noi knitters scatenate.
Paginone centrale de La repubblica domenica 15 giugno.
Al solito il titolo se lo potevano risparmiare, non mi ritrovo proprio in "tutte a fare la maglia per sentirsi vere star", anzi è proprio il contrario chi fa la maglia è per riprendere contatto con quello che facevano le nostre mamme e le nostre nonne. Ma si sa che non bisogna prendere troppo sul serio i titoli dei giornali, fatti più per attirare l'attenzione sull'articolo che non per riassumerne il contenuto. E' la stampa, bellezza.
Il libro di cui si parla - Le amiche del venerdì di Kate Jacobs, edizioni Piemme - dovrebbe essere già in libreria, e a breve dovrebbe uscire il film.
Ho paura che finirò per comprarlo.
Ago e filo
Un po' di pubblicità per la nuova blogger Ago e filo 63
Fa lavori con tecniche diverse anche molto difficili e merita una visita, soprattutto se mantiene la promessa di aggiornarlo spesso ;-)))))
Welcome!
Fa lavori con tecniche diverse anche molto difficili e merita una visita, soprattutto se mantiene la promessa di aggiornarlo spesso ;-)))))
Welcome!
Saturday, June 14, 2008
Risonanza e leggende
Ho approfittato della settimana di ferie per fare qualche tagliando, dentista, oculista (ci vedo ancora bene, con gli occhiali però, nonostante mi stia consumando gli occhi per consultare gli schemi e fare centrini e contemporaneamente vedere le partite) e finalmente le risonanze magnetiche spalla e cervicale che il dottore mi aveva segnato qualche tempo fa (un paio d'anni to be honest...).
Dimenticate tutte le leggende sulla risonanza magnetica del tipo: si soffre di claustrofobia, il rumore è pazzesco, ti prendono gli attacchi di panico.
Balle di gente gnegna (gnegno= lamentoso, pusillanime, smidollato).
Primo: sì il tubo è stretto ma se chiudi gli occhi e non li apri mai che cambia dove sei?
Secondo: fa un po' di rumore ma ti danno i tappi e poi il rumore cambia, tipo concertino rap organizzato da una squadra di asfaltatori.
Terzo: forza del pensiero, basta pensare a che lavoretto si potrebbe fare, a che colore di cotone comprare tra i bellissimi visti al mercatino, se copiare la borsetta di Max Mara che l'anno scorso costava 140 euro e quest'anno all'outlet l'ho presa a 38, che il tempo vola. Alla fine mi sono quasi appisolata.
Il vero trauma della risonanza è il costo: "Le ho fatto uno sconticino, sono 828 euro per i due esami".
Signorina, lei è troppo umana...
Friday, June 13, 2008
Sunday, June 08, 2008
Restauro
Saturday, June 07, 2008
Nobildonna
nobildonna
[no-bil-dòn-na] s.f.• Donna priva di un particolare titolo nobiliare, ma appartenente per nascita a famiglia aristocratica - sinonimo: dama
Ieri un signore, anzi un generale, dei corazzieri o granatieri non ricordo, riferendosi a come avevo accolto una persona, che poi era suo figlio, mi ha dato della Nobildonna.
Che dite basta per poterselo mettere sui biglietti dai visita?
Non suona male Nobildonna Bricolo-chic.
Appena possibile mi metto un cappellino e vado ad Ascot.
Wednesday, June 04, 2008
Monday, June 02, 2008
La Fatina della Cesta dei Panni Sporchi
Per circa ventitre anni ho vissuto una magia: mettevo i panni da lavare nella cesta e qualche giorno dopo li trovavo puliti e stirati, nell'armadio o nei cassetti.
Quando però a casa mia la cesta rimase lì intatta e stracolma capii che non c'era la Fatina della Cesta dei Panni Sporchi, ma che qualcuno li prendeva e li divideva tra bianchi, colorati, scuri, sintetici, di lana, di cotone e poi li metteva in lavatrice - sapone ammorbidente seleziona temperatura centrifuga stendi stira appendi piega - o nel lavandino e li lavava - a mano acqua tiepida sapone delicato ammorbidente centrifuga leggera stendi orizzontale.
Insomma una fatica tremenda, altro che Fatina della Cesta dei Panni Sporchi.
Però è incredibile come la credenza duri nei secoli, generazione dopo generazione.
Anche Mission Impossible, e la nipote che talvolta ci fa visita, credono alla Fatina: riempiono a dismisura la cesta di panni, ovviamente coloratissimi e delicatissimi, tanto poi il miracolo accade.
Ma poichè la delusione che ho provato, quando ho scoperto che la Fatina della Cesta dei Panni Sporchi non esiste, è stata mille volte più grande di quando ho scoperto che non esisteva Babbo Natale, preferisco non dirgli niente.
Consigli però ne do:
- Vuoi una valigia per il viaggio in treno?
- No zia, grazie, i trolley sono scomodi.
- Sarà, penso tra me e me, e meno male che un po' di panni li ha lasciati nella cesta.
Quando però a casa mia la cesta rimase lì intatta e stracolma capii che non c'era la Fatina della Cesta dei Panni Sporchi, ma che qualcuno li prendeva e li divideva tra bianchi, colorati, scuri, sintetici, di lana, di cotone e poi li metteva in lavatrice - sapone ammorbidente seleziona temperatura centrifuga stendi stira appendi piega - o nel lavandino e li lavava - a mano acqua tiepida sapone delicato ammorbidente centrifuga leggera stendi orizzontale.
Insomma una fatica tremenda, altro che Fatina della Cesta dei Panni Sporchi.
Però è incredibile come la credenza duri nei secoli, generazione dopo generazione.
Anche Mission Impossible, e la nipote che talvolta ci fa visita, credono alla Fatina: riempiono a dismisura la cesta di panni, ovviamente coloratissimi e delicatissimi, tanto poi il miracolo accade.
Ma poichè la delusione che ho provato, quando ho scoperto che la Fatina della Cesta dei Panni Sporchi non esiste, è stata mille volte più grande di quando ho scoperto che non esisteva Babbo Natale, preferisco non dirgli niente.
Consigli però ne do:
- Vuoi una valigia per il viaggio in treno?
- No zia, grazie, i trolley sono scomodi.
- Sarà, penso tra me e me, e meno male che un po' di panni li ha lasciati nella cesta.
Sunday, June 01, 2008
Sottobicchieri
Subscribe to:
Posts (Atom)