Non che io stia in fissa con questa storia delle donne che lavorano, dei figli della carriera etc. etc.
Ma come si fa a non pensarci se oggi dal parrucchiere mi capita sotto gli occhi una foto della spagnola Cachon nominata ministro quando era incinta di sette mesi? Ci sarebbe da commentare un bel po'.
Quello che mi ha colpito non è tanto la sua storia, come dice la Litizzetto "... dietro una grande donna c'è sempre una grande colf...", ma la storia di suo figlio.
Credo sia particolarmente fortunato, ha una mamma ministro, ma ha anche una nonna o una zia che gli ha fatto una copertina all'uncinetto! E se qualcuno ti fa una copertina fatta a mano vuol dire che nella tua famiglia c'è una tradizione importante, e questa pesa, altro che ministero.
1 hour ago
1 comment:
Che occhio, Bricola!!
Non conoscevo il detto della Litt, ne ghigno ma allegramente dissento con Luciana.
Le grandi donne son quelle che hanno magari per scelta 4 figli e zero tate, e li considerano un dono, un patrimonio ed una gioia costante. Io ne conosco alcune, non tante ma le rispetto profondamente, per una cosa soprattutto: mentre io mi lamento e sbraito, ed ho figlie una e lavoro fuori casa zero, queste si barcamenano tranquillamente tra 10.000 allenamenti, festine, consigli di classe. Magari son quelle che si fanno eleggere rappresentanti, se gli avanza mezz'ora cercano - e trovano!- un lavoro part time, sono impegnate in politica e/o nell'ambiente etc etc etc, e, SOPRATTUTTO !!, non si lamentano.
La mio lamentoso punto di vista, a QUESTE grandi donne, chapeau !
DaniVerdeSalvia
Post a Comment