Wednesday, November 01, 2006

diritti del bricoleur


Sono molto molto soddisfatta di me stessa. Incurante di buste, bustine e cestini pieni di lavoretti non finiti (un gilet bianco fatto di mille fiorellini d'irlanda, una copertina old america, una maglioncino nero ai ferri, una borsetta di paglia decorata, etc. etc.) ieri sera ho iniziato ai ferri un collo di maglia rosa.
Sono soddisfatta perchè pienamente consapevole del fatto che non lo finirò mai e questo non mi crea nessuna frustrazione nè, udite udite, sensi di colpa.
Stamattina ho avuto una illuminazione.
Tanti anni fa mi sentivo in colpa, come se avessi compiuto un orrendo crimine, se non finivo di leggere un libro.
Poi è arrivato Daniel Pennac con i suoi diritti del lettore.
Il terzo diritto recita: Il diritto di non finire un libro.
E che dire della sublime poesia del secondo: Il diritto di saltare le pagine.
Finalmente liberata, adesso sono piena di libri non finiti, che leggerezza!

Ho deciso quindi di applicare questi teoremi anche ai lavoretti:

I DIRITTI DI BRICOLO-CHIC
I il diritto di cominciarne mille e di finirne forse uno
II il diritto di continuare a comprare impicci per farne altri
III il diritto di regalarli ad inconsapevoli ignare vittime
IV il diritto di fare schifezze
V il diritto (sommo diritto) di avere una camera dove lasciare tutto in disordine
VI il diritto di comprare riviste specializzate da leggere e rileggere
VII il diritto di ritagliarle e farsi un book dei lavoretti che si vogliono fare
VIII il diritto di disfare mille volte un lavoro che non ti piace come viene (che gusto riaggomitolare)
IX il diritto di perdere tempo a fare cose inutili
X per il decimo diritto, nel mio solito spirito democratico ed altruista apro un dibattito: aspetto i vostri diritti


ps il libro liberatorio di Pennac è "Come un romanzo" che consiglio a tutti i portatori insani di sensi di colpa e che naturalmente non ho finito

4 comments:

Artisticando said...

Bellissima questa carta dei diritti, me ne approprio.
E aggiungerei il diritto di non rispondere alle critiche.
Mi piacerebbe appropriarmi pure del V'(la Camera Delle Meraviglie) ma sta a casa tua e mi rimane scomoda....

bricolo-chic said...

la camera delle meraviglie, o meglio della rattattuia, è sempre aperta per bricoleur in cerca di asilo politico

Artisticando said...

Ti conviene mettere dei limiti, altrimenti ti prendo in parola e ti chiedo le chiavi di casa, eh ehe heheh eh ...
Per esempio, quando la usiamo per creare il Nuovo Grande Blog ?

Anonymous said...

diritto di sentirsi in diritto di abbandonarsi ad un rilassamento totale facendo cose inutili, senza portare valore aggiunto al pil e lasciando indietro tutto il resto.. ovviamente solo nel week end.
ciao a presto