Sunday, May 24, 2015

Lo stupore

Da tanti anni volevo visitare il Giardino dei Tarocchi vicino Capalbio.
Non perchè ne sapessi qualcosa in particolare, o conoscessi l'artista scultrice se non per le sue donnine donnone tutte ciccia e pop art.

Perchè è un posto abbastanza vicino, per curiosità, mi aspettavo un parco con qualche statua qua e là nel verde, niente di piú.
Organizzato un week end con sorella e cugine, il quartetto che porta con sè fulmini, saette e acqua a catinelle, sotto la pioggia come da tradizione siamo andate a vedere il sogno divenuto realtá di Niki de Saint Phalle.


Non che abbia viaggiato moltissimo, ma qualche posto anche molto bello l'ho visto fino ad oggi.

Posti peró in grado di stupirmi non pensavo ce ne fossero ancora.
 In fondo con tv e internet cosa c'é di veramente nuovo ?
 É poco pubblicizzato ma questo posto é incredibile.
L'autrice ha saccheggiato idee e ispirazioni a man bassa, dal parco Guell di Barcellna a Bomarzo, da Picasso a Dalí, dagli egizi ai guatemaltechi, da Klimt ai teschi messicani, c'é di tutto in un tripudio di colori, specchi e maestria di tutti quelli che nei venti anni della realizzazione hanno messo del loro per far diventare realtá l'immaginazione di Niki.

Un consiglio a chi vuole visitare questo giardino: non guardate le foto che ci sono su internet in quantitá industriale. 
Questo é un posto da scoprire passo dopo passo, colore dopo colore, il dettaglio di una piastrella,  la scultura gigante che nasconde un posto inimmaginabile al suo interno.

Pronte per lo stupore?




1 comment:

wonder perlina said...

E' bello sapere che qualcuna si meraviglia ancora a questo mondo.
Lo stupore è un sentimento che quasi non si prova più; brava Bricolo-chic, porterò anche i bambini prima o poi a visitarlo, io ci andai molti anni fa ma lo rivedo volentieri.