Sunday, March 16, 2014

Libri di ricette o iPad?

A periodi, rari rarissimi, mi va di cucinare.
Solo il sabato o la domenica, e ogni tanto qualche dolce. Cosí giusto per uscire dal loop pastainbianco-polpette-involtini-polpettone.

Non é una sbrisolona, ma una torta al limone che si era attaccata un po'...


Dei miei esperimenti con le mele ne ho giá parlato. Questa volta i protagonisti sono i bei limoni del giardino dei vicini, che avendo l'albero stracolmo,  molto carinamente ce ne regalano sempre un po'.

Scelgo la ricetta di Giallo zafferano, trascurando i miei libri di cucina vintage: il mitico Carnacina degli anni settanta, , il Talismano e le tre B d'oro sicuramente risalenti ai regali di nozze delle nostre mamme.
Non degno di un'occhiata neanche la nuova edizione tascabile del Pellegrino Artusi.

A parte il fatto che la ricetta é sbagliata nei tempi di cottura, indicano un'ora e a 30' la torta é giá piú che cotta, con il malefico strumento moderno si perde la poesia di ritrovare biglietti nascosti tra le pagine del libro di ricette. Gli appunti, le modifiche, le ricette prese durante un viaggio con la calligrafia dei nostri genitori.

Che rimarrá di noi? Un commento magari un po' acido perché la ricetta non é perfetta? Commento che si perderá tra i mille altri? Sempre che  i digital devices ed i formati che usiamo oggi, siano ancora leggibile tra venti o trent'anni.

Ecco  i fogli che ho ritrovato nei libri di cucina "storici" che ho in casa. Una ricetta della paella di maiale scritta da mio padre sicuramente durante i nostri viaggi in Spagna nei primi anni sessanta, con l'ingrediente Sale scritto a caratteri cubitali per mia madre che notoriamente cucinava sciapo... . 
Un invito mandato via telex per i party che organizzava mia madre per i colleghi di mio padre e che vedeva noi tre figlie intente ad infilzare spiedini e preparare tartine, con l'eccitazione del "prima della festa"

Conclusione? La torta é venuta buona ma le ricette di carta sono tutta un'altra... storia!

2 comments:

wonder perlina said...

Emozionanti le ricette familiari, bellissimo il telex, chissà quanti ricordi suscitano!
Non ho mai mangiato la paeilla di maiale, non so se mi piacerebbe, ma tua mamma la cucinava o a tuo papà è rimasto il desiderio di una paeilla salata?

bricolo-chic said...

Qualche volta l'ha fatta, se fosse giusta di sale ...

Io ho una bella padella,per paella,intonsa , e ora che ho trovato la,ricetta chissá mi potrei anche cimentare