minipuntaspilli ungheresi
Ci risiamo.
Saluto una ragazza che è mancata un bel po' dal lavoro per un grave problema in famiglia.
Ci scambio due chiacchiere e mi dice che non vive più con il ragazzo, lo sapevo ma non glielo faccio capire, ha provato ma proprio non ha funzionato.
"Sa signora, ricorderò sempre quello che mi disse un paio di anni fa..."
Un brivido mi attraversa - che le avrò detto? di che responsabilità mi sono caricata? ma per quale maledetto motivo non parlo di meno??? - e lei riprende:
"Mi disse: se stai preparando casa da tanti mesi, ma non ti decidi ad andare a viverci insieme, vuol dire che dentro di te c'è qualcosa che non va."
La memoria mi torna, effettivamente le dissi: "Deciditi o vai o abbandoni il progetto, ma se non hai la spinta a farlo, se preferisci stare con i tuoi genitori piuttosto che avere l'entusiasmo di iniziare una nuova vita con lui, riflettici, fai chiarezza con te stessa. Questo traccheggiare non serve a nulla, comunque buttati, male che vada puoi sempre tornare indietro."
Lei riprende: "Era vero c'era qualcosa in me che non andava"
E io, saggia: " Non avere rimpianti, almeno ci hai provato".
"Sì, grazie aveva proprio ragione lei"
Pfffff, respiro di sollievo, anche questa volta mi è andata bene.
Non dovrei continuare a tentare la sorte, ma sarà difficile non ricascarci.