Nessuna paura
che mi calpestino.
Calpestata, l'erba
diventa un sentiero.
che mi calpestino.
Calpestata, l'erba
diventa un sentiero.
Blaga Dimitrova | ||
Belle parole, si ma non esageriamo.
Quando mi calpestano divento una furia.
Non subito, abbozzo, sopporto, ragiono, faccio la superiore, faccio la giudiziosa.
Poi all'improvviso, all'ennesima scorrettezza o prepotenza, esplodo.
L'assertivitá non é il mio forte, dovrei dire chiaramente, fermamente "questo tuo comportamento mi disburba puoi smettere per favore?".
Bah sará, troppa gente intorno a me, e il mio paesello rifugio é lontano da troppi mesi ormai.
AAA cercasi valvola di sfogo prima che il sentiero diventi un'autostrada.
5 comments:
La poetessa non specifica dove porta quell'erba divenuta sentiero, quindi la frase è a libera interpretazione.
Io ci leggo "calpestatemi pure, che dopo son ca...voli vostri!"
E mi sa proprio che da te voleran cavoli! :)
Poveraccio chi ti calpesta!!!. Mi sa che sentiero ci diventa lui. Eh eh eh
Poesia neo-realista. Mi piace.
Ma no che idea insana vi siete fatte di me?!?
Il sentiero é una guida per il viandante al quale sono felice di prestare la mia esperienza di vita... Credibile?
Credibile non saprei ma sentiero non ti ci farei...
😉
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