Eppure è un altro il cambio di stagione che vorrei.
Vorrei che finisse la stagione delle persone scorrette, false, arroganti e superficiali.
Delle persone di cui non capisco i comportamenti, soprattutto quando mi arrovello per trovarci una logica.
Salvo poi scoprire che non c'è. O meglio che ce n'è una che non mi appartiene.
Vorrei che finisse la stagione delle delusioni, della frustrazione di tanto lavorare senza riuscire a cambiare una virgola in nessuno dei miei mondi.
Vorrei che arrivasse la stagione in cui finalmente smetterò di voler cambiare tutto e tutti, in cui accetterò le cose immutabili, e in cui finalmente sarò saggia e non pasionaria.
Ma forse questa è la stagione della vecchiaia, e allora può aspettare ancora un po'.
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4 comments:
Commentare il tuo post, cara bricolo-chic e' impossibile... possibile invece è rileggerlo e rifletterci su.
Un abbraccio ornella
Orribilmente vero: la vecchiaia non porta soluzioni, ma solo molta meno energia, e l'esigenza di spenderla per sopravvivere e non per combattere.
Parola di gerontoblogger!
:D
Secondo me sarai sempre cosi' anche da vecchia vivrai di passioni e di arrabbiature, il carattere e' quello. ti auguro che prima o poi tu possa abbandonare piacevolmente il lavoro per fare solo centrini e godere di qualche essere vivente meno superficiale, fosse anche solo un cane.
Sai più che cambiare stagione dovremmo fare le pulizie di primavera!!
Io ho imparato a non morire dietro a comportamenti incomprensibili e a persone ermetiche. Semplicemente vivi intensamente la tua vita, e sii positiva. Vedrai che ti circonderai sempre di persone simili a te!
Non abbatterti e lascia scorrere via le delusioni. Anche se all'inizio è difficile, man mano che impari che non importa se non capisci le persone, perchè spesso non c'è nulla da capire...
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