Cambio di stagione

Ci siamo, un altro cambio di stagione, arriva il caldo, l'estate, la luce, finalmente.
Eppure è un altro il cambio di stagione che vorrei.
Vorrei che finisse la stagione delle persone scorrette, false, arroganti e superficiali.


Delle persone di cui non capisco i comportamenti, soprattutto quando mi arrovello per trovarci una logica.
Salvo poi scoprire che non c'è. O meglio che ce n'è una che non mi appartiene.

Vorrei che finisse la stagione delle delusioni, della frustrazione di tanto lavorare senza riuscire a cambiare una virgola in nessuno dei miei mondi.

Vorrei che arrivasse la stagione in cui finalmente smetterò di voler cambiare tutto e tutti, in cui accetterò le cose immutabili, e in cui finalmente sarò saggia e non pasionaria.

Ma forse questa è la stagione della vecchiaia, e allora può aspettare ancora un po'.

orecchini horribilis

Interno notte.
Televisore acceso.
Una coppia è sul divano, in relax.
Lei è circondata da nastri, gomitoli, uncinetti e ammennicoli vari.
Lui sonnecchia guardando Ballarò e godendosi il risultato dei referendum.

Lei, mostrando un lavoro appena ultimato, gli chiede:
"Ti piacciono?"

Lui risponde
"Carine, che sono... pizzette?

Lei pensa che in fondo è per questo che lo ha sposato e, godendosi il suo quarto diritto, pregusta il momento in cui metterà in pratica il terzo.

Week end

Non bastano tre giorni - il primo troncato dalla visita dal veterinario, il secondo tormentato dal mal di testa, il terzo dimezzato per non trovare traffico ma soprattutto per votare - per rilassarsi completamente.

Però è sempre meglio di niente, e finalmente ho portato al paesello i comodini comprati al Mercatino dell'usato:




e la targa che arriva dritta dritta dalla Florida



Ho anche il tempo per smanettare un po' su internet mentre si asciugano i capelli e ho scovato un
tutorial per fare le roselline di raso (quanti trucchi e quante tecniche ancora non conosco) e la simpatica nonnina su youtube.

A conti fatti il bottino non è niente male per un solo week end.

che confusione...

Ho bisogno di riordinare le idee.
E' tutto under control ma un long week end dovrebbe aiutare.

Fulminata

Oggi il mio Jr Boss (per la cronaca ho tre livelli di capi: Megaboss, Boss e Jr Boss) mi ha salutato con un bel "a fulminata", alla romana, ed era tanto che qualcuno non mi faceva un complimento così apprezzato.

Mi piace l'idea di essere considerata un po' matta. Ho sempre dovuto fare quella seria, anche troppo, perchè in famiglia ce ne erano già troppi più folli di me.

E così oggi riesco a pubblicare questa poesia di Alda Merini, che tenevo in bozza da un po', e la magnifica interpretazione che ne fa Milva.

Sono nata il 21 a primavera

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

(da "Vuoto d'amore" - Alda Merini)

Collane

Con un cambio repentino di genere, sono passata dalle tendine alle collane.

E' un periodo intenso, sotto tutti i punti di vista.

Per fortuna mi basta un pezzo di stoffa, un ago e le mie scatole piene di perle, nastri e infiniti impicci, per estraniarmi dal baillame che mi circonda.


Ho conosciuto, in circostanze abbastanza difficili per lei, una donna particolare.

Devo prima elaborare quello che è successo, poi lo racconterò.

Ma se non credo al caso, alle coincidenze perchè sono andata a cercare il significato di baillame e ho trovato che deriva da Bairam, la gran festa che si apre dopo il Ramadam?

Sì devo proprio parlarvi di Masin.