Sunday, August 31, 2008

Très très chic

La sciccheria finale di questa estate è fare il download della propria Kelly preferita e ... carta e colla... ecco una borsa Hermès originale in tutti i sensi.

Nel sito Hermès un esempio magistrale di classe e creatività, in ogni quadratino c'è un mondo di colori e idee.

Friday, August 29, 2008

Vacanze chic

Quest'anno abbiamo voluto fare delle vacanze veramente chic.







E cosa si può immaginare di più chic di di Audrey Hepburn e Gregory Peck?
Vacanze Romane - (1953) regia William Wyler

Complice un cane grosso e nero che non sarebbe giusto lasciare in pensione per più di una settimana e che è impossibile portare in giro, , una nipotina che fa vent'anni, una che viene a Roma o non viene, una bellissima che nasce il 14 e mi fa entrare nella generazione delle nonne -giovanissime ma sempre nonne - tante pratiche importanti da fare - ma fondamentalmente nessuna meta in particolare che ci attiri, e nessuna voglia di andare in mezzo alla folla impazzita di agosto - ecco la nostra versione del famoso film:

Vacanze Romane - (2008) regia di Oslo - con Mission Impossible e Bricolo-chic

Bottoni di creta

Pinta mi chiede se è possibile fare bottoni con la creta.
Io non ci provo, sono troppo pasticciona per fare le cose piccole e precise, e poi è indispensabile dipingerli e quindi passarli in cottura almeno tre volte.
Però se ci vogliamo provare insieme sono a disposizione per un bel pomeriggio con le mani "in pasta".


Ecco invece un bel bottone comprato a Praga nel meraviglioso vicolo dell'Oro con tutti i negozietti.
E' largo circa 6 cm e quando farò un bel cardigan ai ferri - cioè probabilmente mai - sarà il tocco finale.

Wednesday, August 27, 2008

Maglia a fascicoli

Sempre con le mani impastate di creta è un po' difficile lavorare a uncinetto o cotone ma non dimentico la mia passione primaria, periodicamente abbandonata per dedicarmi ad altri pasticci.

Tra le mille, incredibili enciclopedie a fascicoli che escono ogni anno a settembre - avete mai sentito le pubblicità assurde che fanno Greg e Lillo alla radio? - eccone due di cui non mi lascio sfuggire il primo fascicolo: Facilmente maglia e Passioni di maglia.
Compro solo il primo perchè è in offerta e non ho nessuna intenzione di continuare, anche perchè i fascicoli non sono niente di che.

Sunday, August 24, 2008

Mirette, barbottina e cannule

Incoraggiata dai complimenti della nipote, dopo aver messo a posto scartoffie per tutto il giorno, mi sono premiata facendo ancora un po' di ceramica.




Un'amica al telefono mi parla delle calle che dipingeva mia nonna e allora mi cimento anche io.



Mission Impossible torna dal primo giorno di lavoro - come sono pesanti certi rientri - e testo il gradimento dei miei lavori:

- Ti piacciono? - indago.
- Belli.
- Che sono?
- Fiori.
- Si capisce che fiori sono? - insisto.
- Sì sono quelli... come si chiamano...
- Dai, pensaci!
- Ah sì: le cannule! - esclama soddisfatto.

Test riuscito, gli sono piaciute, si riconoscono, insisto e ne faccio altre tre.

Friday, August 22, 2008

Ceramica 2

In attesa dei lavori di ristrutturazione, ho preparato la targa per la casa, sperando non sia venuta altrettanto fragile.














Per gli sposi che, giustamente, vogliono i soldi come regalo non ho potuto non fare una cosa che duri nel tempo.


E se proprio non gli piace possono sempre fare come mia zia che rompe apposta le cose di cui si è stancata e fa finta che sia accaduto accidentamente. Mitica.



Chissà se il forno di Paolelli è aperto ad Agosto.
Posto pernicioso: rischio di comprare altri 20 chili di creta.
Magari bianca, è più fine e i fiori vengono meglio.

Thursday, August 21, 2008

ceramica





Non ha molto senso andare dall'osteopata e poi passare cinque ore, capo chino, a lavorare la ceramica ...

Prometto, giuro e spergiuro che andrò in palestra.


Intanto lavoro la creta, malleabile, fresca, queste sì che sono vacanze!


automobili

Dopo la Ferrari di maglia non poteva mancare una rivisitazione della fiat 500, andate a vedere cosa combina l'autrice di Fantasie con il Filo!

Tuesday, August 19, 2008

hobby costoso

Troppo caldo per i lavori impegnativi.
Mi viene voglia di fare due presine per l'amico che ha la casa nuova.


Ovviamente non trovo nulla di adatto nei miei due cassettoni stracolmi di lana e cotone di ogni tipo e colore.

Costringo Mission Impossible ad accompagnarmi, sotto la canicola, al negozio di gomitoli.
Compro un bel punto di beige-tortora ed un arancio.
Sono gomitoli da un etto perciò vengono circa 6 euro l'uno.
In edicola come non prendere la rivista Prestigio Uncinetto tutta dedicata alle presine? So che non prenderò mai i modelli da lì ma posso trovare qualche ispirazione. Sono 5 euro e 90.
Totale per due presine euro 17,90. Circa trentacinquemila delle care vecchie lire.
Serafico Mission Impossible se ne esce: "Ma quanto costa st'uncinetto? Costa di meno giocare a golf...".
E se non avesse tutti i torti?

Wednesday, August 13, 2008

Dedicato

Se avessi una figlia le scriverei:

Che sia il padre dei tuoi figli,

o solo un flirt estivo,

se è sensibile e colto,

se ha cura del tuo corpo e del tuo cuore,

se ha rispetto di te come persona e come donna,

se condivide le tue idee o non cerca di cambiarle,

se ti fa ridere e ti fa sognare,

non importa se il suo aspetto fisico o la sua religione sono diversi dai tuoi.

Ma della tua indipendenza, che è alla base di tutto, dovrai occupartene tu.

E lottare per raggiungerla e mantenerla.



p.s. di cinico-bricolo:

certo soldi e bellezza non guastano...

Tuesday, August 12, 2008

Ordine



Quando torno da un viaggio ho sempre una borsa piena delle mappe delle città visitate.

E poichè non butto mai nulla - figuriamoci i ricordi - mi trovo i cassetti ingombri di piantine di città dove probabilmente non tornerò mai più. Alla collezione collabora anche Artisticando che, per lavoro, viaggia più di me.

Come utilizzarle?

Ieri ci ho fatto un pacchetto per un regalo di compleanno, molto apprezzato dal destinatario gran viaggiatore.

Fatta pulizia negli armadi, e buttato un sacco di scarpe strette, ho tenuto qualche scatola che, spennellata con abbondante colla vinilica, ho ricoperto completamente con le cartine.


Se invece la scatola è di un bel cartone, ho aggiunto solo qualche ritaglio, cercando di coprire le scritte.



Adesso, se ne avessi voglia, potrei mettere a posto nastrini, perline e foto.

Saturday, August 09, 2008

Monday, August 04, 2008

Orecchio assoluto



Conoscevo i vari tipi di intelligenza, compresa quella musicale, ma per la prima volta ho sentito parlare di orecchio assoluto. E cioè di una particolare capacità di riconoscere le note.

E per l'ennesima volta sono consapevole di una mia totale carenza, anzi assoluta, di attitudine alla musica.

Dire che sono stonata è un eufemismo, non ho un'educazione musicale, tantomeno una cultura.

La prima esperienza attiva con la musica l'ho avuta alle scuole medie. Musica e applicazioni tecniche erano materie facoltative ma ovviamente mia madre mi iscrisse a tutte e due.

Finii da sola col povero professore che per un anno tentò di insegnarmi a leggere la musica e suonare il flauto.
Alla fine dell'anno, dopo ore e giorni e settimane di snervanti prove, riuscii a suonare Calabrisella.
Credo che la prima diagnosi ufficiale di depressione in Italia sia stata fatta al mio insegnante.

Quando ascoltando un brano Mission Impossible mi fa "senti, senti adesso attaccano gli archi" io ho paura degli indiani.

Quando mio suocero, cantante lirico, mi portò a vedere la Turandot al partire delle prime note io chiesi a che punto del libretto dovessi guardare. E lui rassegnato "non hanno iniziato, stanno accordando gli strumenti".

Quando in edicola uscì il karaoke comprai il primo fascicolo. Scelsi Imagine di John Lennon. Partita la base aspettavo il momento per attaccare a cantare. La musica era tutta uguale e finì prima che potessi capire quando dovevo partire.

Un tale, giornalista sportivo, melomane e padre di un direttore d'orchestra mi disse che ho la voce da soprano. Credo solo perchè gli pagavo le parcelle.

Eppure mi piace cantare - il mio cavallo di battaglia è Anima Mia dei Cugini di Campagna - vorrei andare in un locale karaoke ma nessuno mi ci vuole portare.

Non sono stonata, semplicemente mi sono dedicata ad altro.

Saturday, August 02, 2008

Vintage

Ecco una rara meraviglia: borsetta all'uncinetto con perline anni '70.
Autentico vintage di famiglia.
Sono veramente fortunata a possederla, ma soprattutto ad essere la figlia di chi la fece.

Parlo di possesso e non di proprietà perchè le cose di famiglia le teniamo per un po'. Poi le prestiamo - sempre in famiglia è chiaro, non vi fate venire strane voglie - quanto basta per dimenticarle e per essere nuovamente sorprese e stupite quando le rivediamo.

Allora in un impeto di nostalgia ce le facciamo ridare e si ricomincia.

E ' il nostro circle of life.

Torniamo alla borsetta vintage che ha bisogno di qualche restauro che mi riprometto sempre di fare.



E' un secchiello fatto a maglia bassa di cotone. Le perline sono cucite dopo e la fodera è in un bel raso resistente.




Il fondo è un ovale largo cm 12 cm e lungo cm 24, c'è un cartoncino all'interno per tenerla rigida.

E' lavorata in tondo, altezza 20 cm.




Il manico è un'unica striscia lunga cm 85 e larga cm 2 che entra nei fori e ne riesce - vedi foto - e poi cucita ad anello.



Il trucco da copiare è la rifinitura, non il solito punto gambero, ma l'ultimo giro a maglia bassa è ripiegato e cucito all'interno.

Artisticando, se vuoi te la presto, quando ho finito di copiarla, però poi me la ridai...