Non che io voglia fare la moralista ma la fila da Tiffany no, quella proprio non la posso sopportare.
Sabato mattina finalmente trascino ExSF e Bkmrt2 in via del Babuino, e con la scusa del regalo del diploma mi pregusto una entrata da Tiffany.
Apre la porta un ragazzetto in divisa - ma i doormen non stavano solo negli alberghi? - ha l'aria spaurita e già questo dovrebbe mettere sull'avviso.
Ovviamente le vetrine non hanno i prezzi, ma ti pare, e quindi non ti azzardi a chiedere il prezzo del meraviglioso bracciale d'oro con i charms.
Chiedi allora della linea giovane, chiamiamola così che linea economica non è proprio. Con aria già un po' schifatella la commessa ti indirizza al primo piano.
E lì c'è la fila: sì proprio la fila, per essere serviti.
Tutti a comprare il braccialetto d'argento con il cuore e gli altri ciondoli.
Se gli regge il portafogli naturalmente: ci manca poco che la signora imbrilloccata svenga quando scopre che il braccialetto per la pupa costa 635 euro.
Signò levi un paio di charms, dia retta.
Meno male che la nipotina, che sarà pure Bkmrt ma in quanto a buon senso non è seconda a nessuno confessa che in fondo a lei di quel braccialetto non importa più di tanto.
Allora il concetto di lusso andrebbe rivisto: che oggetto di lusso è se c'è la fila per comprarlo?
Volete sapere il concetto di lusso personalmente rivisitato?
Giretto da Feltrinelli, tre quaderni Moleskine e un libro per uno.
Anzi per me due visto che mi ricompro "La lettera d'amore" che ho prestato e non mi hanno restituito.
Lo compro solo per tenerlo lì, visto che l'ho già letto tre o quattro volte.
Lusso!
Girone da Fabriano: mi compro un bel quaderno turchese, una matita azzurra, e rimiro le meraviglie di carta.
Scopro che una scatola di carta fatta a mano che mi avevano regalato costa 190 euro.
Lusso!
Ottico ai Granai: che carini gli occhialetti per leggere, me ne compro due.
Un paio con le stanghette d'oro e un paio neri con fiori e strass.
Lusso!
Consiglio per il Direttore Risorse Umane di Tiffany: tolga il povero stagiaire dall'imbarazzo di aprire e chiudere la porta e assuma un paio di commesse in più.
6 hours ago