Potevi immaginare tanta forza in un mingherlino alto un metro e sessantacinque?
Che aveva fatto quattro figli grandi e grossi, e che uno gli è venuto alto quasi due metri?
E che grazie ai suoi sacrifici si sarebbero laureati sposati e sistemati, pensa che soddisfazione per lui motorista sui pescherecci di Mazara.
Direttore di sala macchine, prego.
Pensa che vita può aver fatto ai tempi di quando ancora non c'era la tv e quando è arrivata è stata in bianco e nero per tanti anni.
La vita in mare non deve essere facile, un figlio c'ha provato, un paio di giorni ed è sceso, e lui l'ha fatto per quarantanni.
Chissà quante chiacchiere avrà fatto al bar del porto, che se le avessi ascoltate non avrei capito una parola.
Credo gli sia preso un mezzo colpo quando quel matto del figlio per fargli una sorpresa ha preso l'aereo dalla mattina alla sera per vedere quando lo insignivano della medaglia per una vita spesa in mare.
E l'emozione grande fino alla commozione quando i figli sono tutti tornati a vivere laggiù per stare vicino a lui.
Che poi laggiù si fa per dire, da là le cose le vedi da un'altra prospettiva e lui sembrava saggio, molto saggio. E se il centro del mondo fosse lì?
Era una figura eccezionale, indimenticabile, e sono felice di avere avuto l'onore di conoscerlo.
Non sono nata in tempo per conoscere i miei nonni, mi piace immaginare che, se avessero potuto, sarebbero stati con me come lui è stato con i suoi nipoti.