Oltre ad essere una persona eclettica (vedi i sassi fatti quest'inverno saltati fuori cercando una batteria per la bilancia) ho un'abilità particolare. Mi ammalo sempre di sabato, o meglio durante le vacanze. E non ditemi è la sindrome del manager sotto tensione durante la settimana, il calo nel week end e si è più vulnerabili. Anche a 20 anni quando la parola manager non era tanto di moda e gli yuppies erano ancora lontani da vivere la loro gloriosa parabola anni 80, ho pensato bene di farmi venire l'appendicite di sabato. E in vacanza la febbretta un giorno e via, il vomito, il sangue dal naso e via piacevolezze discorrendo non me li faccio mai mancare.
Avevo preso anche un giorno di ferie venerdì, giovedì era festa, quattro giorni un bel ponte e ... eccoci bella febbrona a 38 e poi a 39, con il caldo che fa ...
Però penso di sapere perchè mi ammalo sempre i giorni di festa: io odio i medici, l'intera categoria, se cadi sotto le loro grinfie ti riempiono di analisi, di lastre, di ecografie e di medicine che con le cointroindicazioni che hanno ringrazi ogni giorno di essere ancora in piedi. Per questo mi ammalo di sabato, i dottori non si trovano. Certo ogni tanto cado sotto le amorevoli cure di qualche guardia medica che con solo 80 euro fa pratica con le tue coliche, però spesso faccio resistenza ed evito che venga chiamata. Stasera quasi zero febbre, e grazie domani è lunedì!