La solita domanda degli adulti scemi che non sanno come entrare in sintonia con i bambini e quindi chiedono con fare subdolo "che vuoi fare da grande?" sperando di metterli in difficoltà
"La signorina" ho risposto io decisa verso i sei, forse sette anni.
A quei tempi avevo una zia che non era sposata, ovviamente senza figli e lavorava in un ufficio. Quindi era sempre vestita carina, truccata, con i capelli cotonati anni 60 e la casa piena di meravigliosi impiccetti che era una meraviglia rimucinarci. Il mio preferito era il secretaire con tutti cassettini e dei minuscoli vasetti cinesi.
Forse memore di quelli, qualche anno fa ho ricamato questi vasi cinesi.
Si narra che le abbiamo rotto un sacco di cose, ma io non me lo ricordo, stavo molto attenta a rimettere tutto a posto sperando che non se ne accorgesse...
Le nostre mamme erano sempre scarmigliate, in vestaglia, con i guanti di gomma a lavare i piatti o cariche di buste della spesa, nervose e sempre stanche morte.
Quale modello volevate che io prendessi come riferimento per il mio futuro?
Poi si è sposata ed ha avuto figli anche lei, eppure sembrava destinata a rimanere zitella, e mia madre e l'altra sorella erano preoccupate ed era tutto un parlottare sottovoce in cucina, sì zitella e avrà avuto una trentina d'anni...
Però è rimasta sempre la più elegante: Signorine si nasce e si rimane per sempre!
2 comments:
Mo' che ci penso e' vero: non sei ancora caduta nella trappola del giocare alle signore.
Continua cosi'.
Meglio zitella che sentirsi dire nel giorno "più bello della vita" dal proprio sposo "Haò che te sei sfasciata la testa?????"
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