Come ci si abitua facilmente al cambio di ritmo.
Dopo un paio di giorni di disorientamento durante le vacanze ho intrapreso la strada della nullafacenza.
Pur di non finire i mille lavori cominciati e dopo una produzione quasi industriale di braccialetti all'uncinetto, ho pensato bene di fare una divagazione e ho trovato addirittura il tempo per fare cavallucci e pupe di biscotto.
Mi sono ben guardata dal sfoggiarli durante la processione dell'Assunta, è un privilegio riservato ai piccoli. Durante la sfilata i bambini li portano al collo legati da un nastro rosso, alla fine della processione i biscotti sono mangiucchiati e ne rimane ben poco.
Quando la tradizione nacque i cavallucci e le pupe erano probabilmente l'unico dolce mangiato durante l'anno. E i genitori raccontavano ai figli affamati che la scala che porta al Paradiso ha gli scaloni di cioccolata e per cena c'è minestra di caramelle.
Quando la tradizione nacque i cavallucci e le pupe erano probabilmente l'unico dolce mangiato durante l'anno. E i genitori raccontavano ai figli affamati che la scala che porta al Paradiso ha gli scaloni di cioccolata e per cena c'è minestra di caramelle.
Devo rivedere la ricetta (troppo lievito) affinchè non si sformino troppo nella cottura.
Incredibile ma vero, ho visto anche i programmi di cucina e finchè non farò i tozzetti con le mandorle non potrò dichiarare chiusa la parentesi estiva nel mondo per me abbastanza sconosciuto dell'arte culinaria.
6 comments:
Anche le "forme" delle pupe sono lievitate?;)
Ciao, Ale
Sì!!! ho un po' esagerato con le misure!!!
mi sembrano venuti bene...ma anche io non è che sia questo gran genio della cucina!
Non sapevo di questa tradizione, bella!
Grazie per i complimenti per i miei asciugamani...e dopo aver guardato i tuoi magnifici lavori all'uncinetto ti ringrazio il doppio! Sei una vera maestra, fai lavori stupendi e molto impegnativi.
Davvero complimenti!
Franca
chissa' che un giorno per caso non portero' i pupi alla processione dell'Assunta con i biscotti al collo! Non li ho mangiati ma mi viene un'acquolina!
Prima di tutto grazie per "avermi dato" della pupa...brrrr! Che brivido sentirsi chiamare ancora così! Poi, interessanti i tuoi biscotti, sei stata brava ad accendere il forno con sta calura, e bellissima la tradizione che hai descritto...vorrei tornare bimba davvero alle volte solo per ripetere certe esperienze che sono riservate solo ai piccoli...mi piacciono molto anche i lavori che fai all'unicinetto, una mia vecchia passione, chissà perché abbandonata, magari un giorno...Un abbraccio e grazie ancora! Magu.
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