Tuesday, May 29, 2007

maturità

E' tempo di esami di maturità. Lo so perchè la nipotina più piccola (piccola relativamente) sta vivendo questo periodo tremendo e mi impiccio sul suo blog sul quale però ho la proibizione di lasciare commenti, ma questo è il mio e quindi faccio come mi pare.

Ci sono persone che parlano degli anni delle superiori come del periodo più bello della vita.
Si ricordano i nomi dei compagni di classe, dei professori, il titolo del tema e le domande fatte dalla commissione.
Proprio non li capisco.
Io dell'esame ricordo solo qualche episodio random, ma sicuramente senza nessun trasporto nostalgic-romantico.
Per esempio che i miei amichetti di classe, un bel gruppetto composto dai più sfigati e somari, mi chiamavano per studiare insieme perchè ero più brava di loro anche se non facevo parte del gruppo dei piùbravi/belli/biondi.
Che una volta studiando mordicchiavo la penna bic ed ingoiai il tappetto di plastica, non il cappuccio per fortuna, ma quello piccolino. Non so che fine abbia fatto forse c'è l'ho ancora nella pancia. Quando mi faranno l'autopsia si domanderanno come caspita sia finito lì in quell'ansa del colon. Vagli a spiegare che è un ricordo della maturità.
Che la prof di Italiano mi fece una domanda difficile, io sapevo la risposta, roba sul Panteismo, non la dissi ma lei capì dalla faccia che la sapevo e mi disse brava lo stesso tanto non stava nemmeno sul programma. E che quando, da outsider, mi diedero il massimo dei voti, con il massimo scorno del gruppetto dei fichi della classe, mi disse "sai mi sono pentita di quel tre in storia che ti ho dato al quarto anno". L'animaccia tua, m'hai fatto passare l'estate a studiare Robespierre per gli esami di riparazione a settembre.

Che nel mio grande altruismo scelsi come materia Matematica, che uscì anche se non era materia di esame e non era mai uscita pensa che fortuna l'annata del '76. Tanto a qualcuno l'avrebbero data a sorpresa almeno se la portavo io evitavo a qualcun'altro di beccarsela a tradimento e non mi avrebbero cambiato la materia.
Che feci la tesina su Moravia evitando di parlare di "Io e lui" perchè sarebbe stato un po' imbarazzante spiegare la trama alla commissione. Mi sa che la tesina me la rivendo su internet, ancora ce l'ho da qualche parte.

Che il giorno prima degli esami mia sorella ebbe un brutto incidente di moto, che te lo dico a fà che bella vigilia serena .
Che la mattina degli esami esco con otto chili di vocabolario sotto braccio per andare a scuola e mi ferma la portiera: "Ma dove vai non hai sentito alla radio che sono stati sospesi gli esami?".
Era successo che una fessa di preside di una scuola privata aveva ricevuto una telefonata da un sedicente funzionario del ministero che con la scusa di un controllo le chiese i titoli dei temi. Così anche se non era ancora epoca di telefonini nè di internet, comunque tutta Italia sapeva i titoli, meno che io e gli sfigati amici miei. Beh rinviarono gli esami di un altro giorno.
Così mi beccai due notti prima degli esami. Che ficata eh?

Insomma venitemi a dire che belli gli anni delle superiori. Raccontatemi quanto sono belli i film che parlano di quegli anni e tutte quelle balle lì. Chiedetelo alla nipotina quanto è bello sto periodo.
Per fortuna passa presto, per fortuna i ricordi aggiustano tutto, ma io la maturità me la sono sognata per anni con angoscia: dovevo fare gli esami, avevo già il diploma e lo sapevo, eppure passavo la notte con l'ansia.

Ma vuoi mettere quelle belle sane otto dieci ore a lavorare dietro una scrivania?

4 comments:

Anonymous said...

... non ci posso credere! anch'io scelsi Matematica che non era mai uscita e andai al patibolo: il mese di giugno pomeriggio a scuola ripetizioni di matematica, per supportare le 2 ragazze che si erano offerte volontarie!
e il giorno prima degli esami al mare salvata in extremis, se non ci fossero stati 2 baldi bagnini col pattino ( quello vero tutto rosso ).
Di a V. che anche gli esami ..finiscono! il bello arriva dopo.

Anonymous said...

...imbattibile l'immagine del tappuccio della penna...che brutta fine che ha fatto!!!Comunque anche a me l'esame di maturità rievoca brutti ricordi:lo feci di sabato, come ultima esaminanda...la mattina ancorata a letto dicevo "se mi volete bene non mi ci mandate"...fu la prima volta che provai l'ebrezza del Malox!!!

Clodina said...

In bocca al lupo alla piccola grande V.

Artisticando said...

Aiuto, che brutti ricordi hai rievocato. Per fortuna e' passato talmente tanto tempo che mi viene solo un leggero senso di nausea. Non mi ricordo neanche le materie che ho portato, solo che per la tesina di italiano ho scelto uno scrittore comunista perche' avevo la sensazione che fosse dalla stessa parte politica della professoressa, e per fortuna era vero.
Ironia della sorte, la via dove lavoro da 35 anni porta il nome di quello scrittore. A saperlo, avrei fatto una tesina sull'uncinetto.