Dedico a me stessa, un giorno prima del mio compleanno, questa frase colta al volo su di un muro di Roma in una domenica di sole.
L'avrà scritta un folle, un filosofo, un gesuita , o semplicemente un barbone in crisi mistica (sono semplici i barboni)?
Comunque la trovo stupenda. Fà pensare, apre la mente ad altri mondi lontani dai miei.
Per scriverla su di un muro deve aver avuto molto significato per il suo autore.
Mi spiace non averla scritta io, almeno avrei saputo cosa volevo dire.
Per chi non legge bene la riporto:
"Sulla bibbia ciè scritto... fine del mondo.
Non parla de cartone o de cioppe"
Cerco interpretazioni.
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