Le accatasto, certe sono ben chiuse, altre talmente piene che i coperchi si chiudono a fatica e il contenuto é trattenuto a stento, la pila é sbilenca e sembra crollare solo a guardarla.
Alcune contengono persone e quel poco che rimane di loro, altre pezzi di passato che non butto perché potrebbero essere utili nel futuro.
Faccio una gran fatica a tenerle ordinate, ogni tanto ne apro una, butto un paio di dettagli, di altre ne rivedo il contenuto piú spesso. E quando cerco qualcosa, pur avendo una gran memoria visiva, ogni tanto divento pazza nella ricerca. Raramente peró perdo qualcosa.
Alcune penso di averle ormai sigillate, talmente remoto é il loro contenuto.
Poi ogni tanto succede qualcosa, arriva qualcuno con le sue storie e improvvisamente il contenuto schizza fuori come spinto da una molla, tipo i pupazzi delle surprise box.
Anni, anni e anni pazientemente accumulati, me li trovo sparpagliati in giro vivi e colorati come se venti o cinquanta anni fossero passati da un soffio. Che fatica riprendere tutto e inscatolarlo di nuovo ci vogliono settimane, mesi.
Lo so dovrei ingaggiare qualcuno che mi aiuti nel fare ordine, nel selezionare e conservare solo quello per cui vale la pena di occupare spazio. O forse dovrei comprare un armadio nuovo per mettercele dentro.
Ma sono troppe le mie scatole. E poi ne raccatto continuamente da tutti.
Potevo non riprendermela? Troppi ricordi dietro ai Quality street, e altrettanti negli aghi e fili, ditali e uova di legno da rammendo, per non metterla insieme alle altre. In fondo che male puó fare una scatola in piú?
Sì sono una accumulatrice seriale di ricordi.
Ora si che mi sento meno sola nel mio "dramma"! =)
ReplyDelete(Ssssshhhhh: io ho anche un'aggravante: non accumulo solo ricordi... ahiahiahiahiahi!)